Tribunale di Bolzano – Sovraindebitamento e accordi di composizione della crisi: il c.d. cram-down non può trovare applicazione con riferimento ai crediti del Medio Credito Centrale, ma solo rispetto a quelli dell'amministrazione finanziaria.
Versione stampabileTribunale di Bolzano, 21 aprile 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Cristina Longhi.
Sovraindebitamento – Accordo di composizione – Approvazione – Mancata adesione da parte del Medio Credito Centrale – Presenza dei presupposti previsti dall'art. 12, comma 3 quater, della L. 3/2012 – Omologazione – Possibile applicazione del c.d. cram-down – Esclusione – Fondamento – Natura privatistica dei crediti di detto istituto – Differenza rispetto a quelli dell'amministrazione finanziaria.
Stante che l’art. 12, comma 3 quater, della L. 3/2012 fa espresso riferimento solo all'amministrazione finanziaria, che detta disposizione costituisce norma eccezionale perché in presenza di determinati presupposti consente che possa venir omologato un accordo di composizione della crisi anche in caso di mancato raggiungimento delle percentuali previste per l'approvazione dall'art. 11, comma 2, di detta legge, e che, a mente dell’art. 14 preleggi, le norme che fanno eccezione a regole generali non si applicano oltre i casi e i tempi in esse considerati, si deve ritenere che il c.d. cram-down non possa trova applicazione nei confronti del Medio Credito Centrale S.p.a. (MCC), istituto che gestisce il Fondo di Garanzia istituito dall'art. 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662; ciò in quanto i suoi crediti, seppure derivino dalla garanzia prestata dallo Stato per i finanziamenti alle piccole e medie imprese, sono strutturalmente diversi rispetto a quelli dell’amministrazione finanziaria, che gestisce l’accertamento e la riscossione dei tributi, poiché trovano la loro fonte in rapporti di tipo privatistico, ossia nei mutui stipulati dalle imprese di quelle dimensioni con banche finanziatrici e non mutano tale loro natura neppure per il fatto che MCC può avvalersi della procedura esattoriale per poterli recuperare. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)