stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (5279/2024) – Condizioni di opponibilità al fallimento del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà nel caso di domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile.

Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2024, n. 5279, Pres. Ferro, Est. Vella

FALLIMENTO – Domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile – Conseguente dichiarazione di fallimento – Opponibilità del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà – Anteriorità al fallimento – Sufficienza – Anteriorità alla domanda di concordato – Necessità – Esclusione. 

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Liquidazione giudiziale: il compenso dell’avvocato che assiste il debitore non è prededucibile.

Tribunale di Bergamo, 13 febbraio 2024 – G.D. dott. Luca Fuzio

Liquidazione giudiziale – Stato passivo – Crediti professionali – Difensore del debitore – Prededuzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
13/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (3839/2024) – In tema di accertamento del passivo, la nota di iscrizione ipotecaria costituisce un documento indefettibile ai fini della prova della garanzia ipotecaria del credito così insinuato.

Cass., Sez. 1, 12 febbraio 2024, n. 3839, Pres. Ferro, Est. Fidanzia

STATO PASSIVO - Fallimento - Accertamento dello stato passivo - Nota di iscrizione ipotecaria - Surrogabilità - Esclusione. 

In tema di accertamento del passivo in sede fallimentare, la nota di iscrizione ipotecaria costituisce un documento indefettibile ai fini della prova della garanzia ipotecaria del credito così insinuato, non altrimenti surrogabile da parte del richiedente l'ammissione. Massima Ufficiale

Data di riferimento: 
12/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3462/2024) – Opposizione allo stato passivo: considerazioni in tema di efficacia delle garanzie ottenute da una banca erogatrice di un mutuo fondiario e di revocabilità di atti di disposizione di cui ha beneficiato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2024, n. 3462 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Istanza di insinuazione al passivo proposta da una banca - Riconoscibilità della garanzia ottenuta in sede di concessione di un mutuo fondiario – Eventuale declaratoria di nullità del contratto per violazione del limite di finanziabilità – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
07/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2287/2024) – Omissione o incertezza attributiva della prelazione nella domanda di insinuazione ed ammissione in via chirografaria.

Cass., Sez. 1, 23 gennaio 2024, n. 2287, Pres. Ferro, Est. Amatore

Domanda di insinuazione al passivo - Indicazione in ricorso dell’eventuale prelazione - Necessità - Omissione o incertezza attributiva - Conseguente degradazione del credito a chirografario - Fattispecie.

Data di riferimento: 
23/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (324/2024) - Procedura fallimentare e data iniziale cui fare riferimento per decidere dell'eccessiva durata della stessa ai fini di ottenere l’equa riparazione prevista dalla Legge Pinto.

Cass., Sez. 2, 5 gennaio 2024, n. 324, Pres. Manna, Est. Bertuzzi

Procedura fallimentare – Eccessiva durata - Equa riparazione ai sensi della legge 24 marzo 2001 n. 89 (Legge Pinto) – Creditori –Domanda di indennizzo –Data iniziale cui fare riferimento.

Data di riferimento: 
05/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (94/2024) – Datore di lavoro in liquidazione giudiziale e competenza del giudice del lavoro a decidere sulla richiesta avanzata da un dipendente per accertare una qualifica superiore.

Cass., Sez. L., 3 gennaio 2024, n. 94, Pres. Esposito, Est. Patti

Liquidazione giudiziale del datore di lavoro – Istanza di un dipendente per accertare una qualifica superiore - Giudice del lavoro - Competenza – Sussistenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36401/2023) – L'attestatore che nella sede concordataria poi sfociata nel fallimento non ha svolto una prestazione secondo i dettami dell'art. 1176, comma 2, c.c. non ha titolo ad essere ammesso al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 dicembre 2023, n. 36401 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento che faccia seguito all'avvenuta revoca dell'ammissione a concordato preventivo – Atti in frode commessi dal proponente – Mancata indicazione ai creditori dei comportamenti in cui sono consistiti – Omissione di informazioni rilevanti anche da parte dell'attestatore – Stato passivo – Domanda di insinuazione di credito da  questi proposta – Inadempienza  professionale determinante rigetto.

Data di riferimento: 
29/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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