concordato preventivo

Tribunale di Rimini – Sovraindebitamento: presupposti di inammissibilità del piano del consumatore che non rispetti l'ordine delle cause di prelazione e/o preveda la dilazione oltre l'anno del pagamento dei creditori privilegiati.

Tribunale di Rimini, 17 dicembre 2018 – Giudice Delegato Sivia Rossi.

Crisi da sovraindebitamento – Piano del consumatore – Ordine delle cause di prelazione – Mancato rispetto -  Crediti muniti di privilegio – Moratoria oltre l'anno del pagamento – Prevsione – Giudice delegato – Dichiarazione di inammissibilità – Possibile immediata pronuncia.

Data di riferimento: 
17/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Prosecuzione degli appalti in corso di esecuzione e possibile partecipazione alle nuove procedure di aggiudicazione da parte degli imprenditori che abbiano proposto domanda di concordato prenotativo.

Tribunale di Roma, 07 dicembre 2018 – Pres. Antonio La Malfa, Est. Angela Coluccio.

Concordato prenotativo – Imprenditore proponente - Prosecuzione degli appalti in corso di esecuzione – Partecipazione a nuove procedure di aggiudicazione – Ammissibilità – Autorizzazione del tribunale - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
07/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Concordato preventivo: deve ritenersi consentito che il creditore che abbia già espresso il suo voto nel corso dell'adunanza, possa nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale modificarlo.

Tribunale di  Benevento, 05 dicembre 2018 - Pres. Michele  Monteleone,  Est. Michele  Cuoco

Concordato preventivo - Adunanza - Creditore che abbia espresso il suo voto nel corso della stessa - Successiva modifica della scelta operata -  Comportamento consentito entro i venti giorni dalla chiusura del verbale - Ragioni.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità: modalità di distribuzione ai creditori del surplus, rispetto alla previsione del piano, derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale.

Tribunale di Milano, 05 dicembre 2018 - Pres. Alida Paluchowski, Est. Federico Rolfi.

Concordato in continuità - Apporto di finanza esterna - Prosecuzione dell'attività resa possibile grazie a questa -  Surplus ottenuto -  Libera distribuzione ai creditori - Continuità resa possibile dalla residua capacità imprenditoriale del proponente - Necessario rispetto  dell’ordine delle prelazioni.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Concordato preventivo con continuità: equiparazione tra le risorse esterne e quelle prodotte dalla prosecuzione dell'attività ad omologazione avvenuta. Possibile soddisfazione dei creditori incapienti.

Tribunale Ordinario di Massa, Ufficio Procedure Concorsuali, 27 novembre 2018 – Pres. Paolo Puzone, Rel. Alessandro Pellegri, Giud. Domenico Provenzano.

Concordato con continuità - Attestazione del professionista – Prosecuzione dell'attività – Miglior soddisfacimento dei creditori – Conseguimento – Omologazione  - Plus successivamente generato – Destinazione a favore degli incapienti – Ammissibilità - Cause legittime di prelazione – Ipotesi di non violazione.  

Data di riferimento: 
27/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30537/2018) – Revoca del concordato preventivo e atti di frode: carattere doloso del deficit informativo determinato dalla mera consapevolezza di aver taciuto il fatto idoneo ad alterare la percezione dei creditori.

Cassazione civile, sez. I, 26 Novembre 2018, n. 30537. Pres. Antonio Didone, rel. Eduardo Campese.

Revoca del concordato preventivo ex art. 173 l.fall. per atti di frode inerenti un deficit informativo – Mera consapevolezza di aver taciuto il fatto idoneo ad alterare la percezione dei creditori – Carattere doloso – Sussistenza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30539/2018) – Coordinamento tra procedimenti: dichiarazione di fallimento quale conseguenza o dell'esito negativo di una proposta concordataria o del suo essere finalizzata solo a ritardare quella pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30539 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Proposta di concordato – Decreto di inammissibilità – Dichiarazione di fallimento – Pronuncia che può conseguirne – Necessità di ulteriori adempimenti procedurali – Esclusione –  Debitore -  Eventualità già nota - Rapporto processuale già instaurato.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Genova – Cessione in esercizio dell'azienda con conseguimento di maggiore liquidità rispetto a quella derivante dalla cessione dei beni allo stesso non funzionali: concordato da considerarsi con continuità.

Tribunale di Genova, Sez. VII civ., Uff. Fall., 26 novembre 2018 – Pres. Roberto Braccialini, Giudici Ada Lucca e Andrea Balba.

Concordato preventivo – Cessione in esercizio dell'azienda – Liquidazione dei beni non funzionali -  Ruolo prevalente della prima previsione  – Concordato  da considerarsi con continuità.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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