Corte di Cassazione, Art. 43. - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (7076/2022) – Il fallimento di una parte dopo la rimessione della causa in decisione non produce alcun effetto ai fini della interruzione del processo.

Cass., Sez. 1, 3 marzo 2022, n. 7076, Pres. Campanile, Est. Lamorgese

Fallimento di una parte dopo la rimessione della causa in decisione con dichiarazione nella prima memoria ex art. 190 c.p.c. – Interruzione del processo – Esclusione – Effetti: prosecuzione del giudizio tra le parti originarie - Opponibilità al fallimento della decisione - Esclusione.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5090/2022) – Il principio di consecuzione delle procedure non rileva in caso di ammissione al passivo con riserva di un credito basato su sentenza pronunciata nel corso del concordato preventivo poi sfociato nel fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 febbraio 2022, n. 5090 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Credito basato su sentenza non definitiva – Pronuncia risalente alla precedente sede concordataria – Revoca della procedura minore ex art. 173 L.F. - Ammissione al passivo con riserva ai sensi dell'art. 96, terzo comma, n. 3 L.F. - Opposizione proposta dal curatore – Principio di consecuzione delle procedure – Applicabilità – Esclusione – Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
16/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1090/2022) – Decorrenza del termine per la riassunzione dei processi che risultano interrotti a seguito dell'intervenuta dichiarazione di fallimento di una delle parti.

Cass., Sez. Lav., 14 gennaio 2022, n. 1090, Pres. Raimondi, Est. Garri

Giudizi in corso – Dichiarazione di fallimento di una delle parti - Automatica interruzione  - Riassunzione - Termine – Decorrenza.

Data di riferimento: 
14/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (864/2022) – Fallimento di soggetto imputato della commissione di un reato tributario e ammissibilità della confisca diretta e/o per equivalente ex art. 12 bis D.Lgs. 74/2000 dei suoi beni ancorché attratti alla massa fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. IV pen., 13 gennaio 2022, n. 864 – Pres. Francesco Maria Ciampi, Rel. Francesca Costantini.

Reati in materia di imposte sui redditi e di IVA - Fallimento di soggetto imputato – Beni attratti alla massa fallimentare – Confisca diretta o per equivalente degli stessi – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (40745/2021) – Improcedibilità dell’azione revocatoria ordinaria proposta contro il debitore già fallito - Solo il curatore può riassumere un giudizio a seguito dell’erronea dichiarazione di interruzione.

Cassazione civile, sez. III, 20 Dicembre 2021, n. 40745. Pres. Frasca. Est. Cirillo.

Azione revocatoria ordinaria proposta contro il debitore già fallito - Improcedibilità - Dichiarazione di interruzione del giudizio erronea - Soggetto legittimato alla riassunzione - Curatore fallimentare.

Data di riferimento: 
20/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26506/2021) – Laddove il curatore impugni un atto impositivo di crediti tributari sorti ante fallimento del contribuente, come notificatogli, il fallito non ha titolo a dolersi dell'omessa notifica nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. Trib., 30 settembre 2021, n. 26506 – Pres. Angelina-Maria Perrino, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento di società di capitali - Atto impositivo inerente a crediti tributari – Presupposti verificatisi ante fallimento – Avviso di accertamento  -Notifica al curatore - Impugnazione da parte dello stesso - Interesse del fallito alla contestazione – Doverosa notifica anche nei suoi confronti – Esclusione - Fondamento

Data di riferimento: 
30/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26392/2021) – Il fallito non ha diritto di impugnare in autonomia dal curatore una sentenza e, soprattutto, i provvedimenti adottati dal giudice delegato in sede di formazione dello stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 settembre 2021, n. 26392 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Fallito -  Attività processuali - Svolgimento – Possibilità entro certi limiti del solo intervento adesivo dipendente - Diritto di impugnazione in autonomia di una sentenza - Esclusione.

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21127/2021) – Fallimento : la morte del curatore nel corso di un giudizio di cassazione non comporta l'interruzione del processo, né incide sul mandato dallo stesso conferito al difensore.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., tributaria, 22 luglio 2021, n. 21127 – Pres. Enrico Manzon, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Giudizio di cassazione pendente – Morte del curatore che ha proposto il ricorso – Effetti – Interruzione del processo – Incidenza sul mandato conferito al difensore – Esclusione – Sostituzione del deceduto ad opera della procedura.

Data di riferimento: 
22/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18610/2021) – Concessione abusiva di credito ad un'impresa in crisi: il curatore, in caso di fallimento della stessa, è legittimato ad agire nei confronti della banca e degli organi sociali della fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2021, n. 18610 – Pres.Francesco A. Genovese, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Azione di responsabilità nei confronti di una banca – Concessione di credito al soggetto poi fallito – Presupposti perché sia considerata”abusiva” - Legittimazione del curatore a promuoverla – Possibile solidarietà passiva tra istituto finanziatore e organi sociali.

Data di riferimento: 
30/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18245/2021) – Fallimento di società di persone e avviso di rettifica delle dichiarazione dei redditi: la notifica deve, a garanzia dell'integrità del contraddittorio, essere eseguita nei confronti della sola curatela.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., tributaria, 24 giugno 2021, n. 18245 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Lucio Napolitano.

Fallimento di società di persone - Accertamento  delle dichiarazioni dei redditi  - Avviso di rettifica - Notifica alla sola curatela – Garanzia dell'integrità del contraddittorio – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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