Corte di Cassazione, istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione (22449/2021) – Società cancellata dal registro delle imprese dichiarata fallita: legittimazione dell'ex rappresentante a proporre impugnazione avverso la sentenza che in sede di reclamo abbia confermato il fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2021, n. 22449 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Società cancellata dal registro delle imprese - Art. 10 della l. fall. - Dichiarazione di fallimento entro l'anno - Capacità processuale – Fictio juris - Sussistenza in capo a ex rappresentante legale - Conseguenze - Legittimazione dello stesso anche in sede di reclamo - Sentenza della Corte di appello di conferma – Legittimazione degli ex soci all'impugnazione - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
06/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22444/2021) – Fallimento: indagini da considerare irrilevanti in sede di accertamento dello stato di insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2021, n. 22444 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luca Solaini.

Fallimento - Stato d'insolvenza - Presupposti – Indagini da considerarsi irrilevanti.

Data di riferimento: 
06/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24056/2021) – La consecutività delle procedure può essere accertata per la prima volta in sede di opposizione allo stato passivo anche se tale indagine non si sia svolta in sede di dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2021, n. 24056 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Loredana Nazzicone.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Consecuzione delle procedure – Stato passivo – Circostanza rilevante per decidere della natura di un credito – Accertamento per la prima volta in sede di opposizione – Ammissibilità – Mancato riscontro in sede di dichiarazione di fallimento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
06/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22389 /2021) – Il trasferimento della sede principale di un'impresa incide sulla competenza a dichiarare il fallimento solo dopo trascorso un anno dal momento della sua iscrizione nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 agosto 2021, n. 22389 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento - Competenza per territorio - Sede effettiva dell'impresa -  Presunta coincidenza con la sede legale - Proposizione dell'istanza di fallimento -  Trasferimento avvenuto nell'anno antecedente - Irrilevanza – Momento a cui fare riferimento - Iscrizione nel registro delle imprese.

Data di riferimento: 
05/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21970/2021) – La fusione per incorporazione determina l'estinzione della società incorporata, onde questa non è più legittimata ad iniziare un giudizio. Principio coerente con la disciplina fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 30 luglio 2021, n. 21970 – Pres. Angelo Spirito, Rel. Loredana Nazzicone.

Fusione per incorporazione –Società incorporata – Estinzione - Legittimazione della stessa ad iniziare un giudizio – Esclusione – Facoltà dell’incorporante di spiegare intervento in corso di causa – Sussistenza – Conferma ricavabile anche dalla disciplina fallimentare – Sussistenza di un solo apparente contrasto.

Data di riferimento: 
30/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21992/2021) – La partecipazione attiva da parte del debitore all'udienza prefallimentare sana l'astratta nullità derivante dal mancato rispetto delle forme richieste perché la stessa possa, ex art. 15,comma 5, L.F., venir anticipata.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 30 luglio 2021, n. 21992 – Pres. Maria Acierno, Rel, Rosario Caiazzo.

Procedimento prefallimentare – Fissazione dell'udienza di discussione – Termine di quindici giorni dalla notifica del decreto di convocazione – Previsione necessaria – Possibile anticipazione – Mancato rispetto delle forme rituali - Nullità in astratto di detto decreto – Partecipazione attiva del debitore all'udienza - Raggiungimento dello scopo – Condizione che comporta sanatoria dell'invalidità.

Data di riferimento: 
30/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21188/2021) – Fallimento: la verifica della sussistenza dei requisiti di non fallibilità si manifesta campo di indagine aperto e disponibile, che va ben oltre al prospettato esame dei bilanci degli ultimi tre esercizi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 luglio 2021, n. 21188 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Requisiti dimensionali  comportanti esonero - Rilevanza dei bilanci degli ultimi tre esercizi –  Esercizio in corso – Bilancio non ancora redatto – Valutazione della più recente situazione finanziaria e patrimoniale - Importanza fondamentale.

Data di riferimento: 
23/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17216/2021) – Dichiarazione di fallimento: il superamento della soglia debitoria di cui all'art. 15, u.c., L.F. costituisce la condizione richiesta perché quella pronuncia possa aver luogo onde deve essere accertato dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2021, n. 17216 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Lunella Caradonna.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Condizione necessaria per addivenire alla pronuncia – Accertamento rimesso al tribunale – Verifica da effettuarsi sulla base degli atti istruttori.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Prova acquisita dal curatore solo successivamente alla pronuncia – Revoca della stessa.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine