Tribunale di Monza, Art. 48 - Procedimento di omologazione.

Tribunale di Monza – Rinuncia alla domanda di concordato preventivo e proposizione di una domanda ex art. 182 bis L.F. Necessaria sospensione dell'esame dell'istanza di fallimento proposta dal P.M. nel corso della prima procedura.

Tribunale di Monza, 11 gennaio 2018.

Concordato preventivo – Ammissione – Procedura in corso – Rinuncia da parte del proponente – Presentazione di una nuova domanda di concordato – Inammissibilità – Necessaria unicità della procedura – Istanza del P.M. - Possibile pronuncia del fallimento.

Data di riferimento: 
11/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Conseguenze della possibile riqualificazione di una proposta di concordato preventivo, ad opera del tribunale, in sede di verifica della sua fattibilità economica.

Tribunale di  Monza, Sez. Fall., 25 ottobre 2017 – Pres. Maria Gabriella Mariconda, Rel. Giovanni Battista Nardecchia, Giud. Julie Martini.

Concordato preventivo – Liquidatorio o con continuità – Indicazione contenuta nella domanda –  Vincolatività – Esclusione  - Tribunale – Sede di verifica di fattibilità – Natura del concordato –Riqualificazione – Facoltà – Conseguenze.

Data di riferimento: 
25/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Sospensione, in attesa della decisione circa l'omologa di un accordo di ristrutturazione, del subprocedimento pendente ex art. 173 L.F. con riferimento all'istanza del P.M. di fallimento del proponente.

Tribunale di Monza, 10 maggio 2017 – Giud. Est. Alberto Clivelli.

Concordato preventivo -  Subprocedimento ex art. 173 L.F. – P.M. - Istanza di fallimento  - Debitore - Rinuncia alla domanda di concordato – Irrilevanza -  Provvedimento di revoca -  Conclusione necessaria – Conseguente fallibilità.

Data di riferimento: 
10/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Concordato preventivo: principio di non modificabilità, nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale, del voto espresso nel corso dell’adunanza dei creditori.

Tribunale di   Monza, Sez. III civ., 04 novembre 2016 – Giudice Delegato Giovanni Battista Nardecchia.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori – Chiusura del verbale – Art. 178 L.F. modificato - Soli creditori che non hanno esercitato il diritto di voto – Possibile espressione del voto nei venti giorni successivi – Non modificabilità del voto precedente - Principio implicito – Lasso di tempo antecedente l’omologa – Sola possibile eccezione - Mutamento delle condizioni di fattibilità del piano  - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
04/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]