competenza, Art. 5. - Stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione (11292/2021) – Spetta al giudice ordinario e non al giudice amministrativo la competenza alla dichiarazione di fallimento di una farmacia, nonostante questa svolga un servizio pubblico.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civ., 29 aprile 2021, n.11292 – Primo Pres. Camilla Di Iasi, Rel. Lina Rubino.

Farmacia privata – Attività d'impresa – Insolvenza – Dichiarazione di fallimento – Giurisdizione del giudice ordinario – Sussistenza – Fondamento – Svolgimento di un pubblico servizio – Irrilevanza -  Competenza del giudice amministrativo – Esclusione.

Data di riferimento: 
29/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4343/2020) – Tribunale competente a dichiarare il fallimento e coordinamento di quella procedura con quella di concordato preventivo, in particolare se aperta presso un diverso tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4343 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Centro direttivo e amministrativo della società – Tribunale del luogo in cui si trova – Competenza alla pronuncia.

Coordinamento tra concordato preventivo e fallimento – Procedimenti pendenti avanti allo stesso tribunale o a tribunali diversi  - Principi cui attenersi a seconda dei casi.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Azione ordinaria esistente nel patrimonio di un'impresa italiana fallita, proposta antecedentemente nei confronti di un consumatore appartenente ad un diverso Stato dell'UE: competenza giurisdizionale.

Tribunale Ordinario di Mantova, Sez. II, 26 marzo 2019 – Giudice Mauro Pietro Bernardi.

Ambito UE - Decisioni in materia civile commerciale – Azioni nei confronti di un consumatore – Competenza giurisdizionale.

Regolamento (UE) n. 1215/2012 e  n. 848/2015 – Ambito d'applicazione - Esclusione delle procedure d'insolvenza – Limiti – Azioni non revocatorie già esistenti nel patrimonio del fallito – Esclusione.

Data di riferimento: 
26/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6242/2019) - Esecuzione immobiliare dichiarata improseguibile per fallimento dell'esecutato e opposizione ex art. 170 DPR 115/02 alla liquidazione delle spese: necessità della chiamata in giudizio del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 04 marzo 2019, n. 6242 – Pres. Rel. Sergio Gorjan.

Procedura esecutiva immobiliare – Fallimento dell'esecutato – Improcedibilità – Notaio delegato alla vendita  - Giudice dell'esecuzione - Liquidazione del compenso – Competenza.

Data di riferimento: 
04/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24383/2018) - Valore probatorio da assegnare, in sede di stato passivo, ad una ricognizione di debito fatta dalla società poi fallita: decisione da assumersi in pubblica udienza innanzi alla Sezione della Suprema Corte competente.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 04 ottobre 2018 n. 24383 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento - Stato passivo- Insinuazione di un credito – Prova basata su scrittura privata – Contenuto – Ricognizione di debito da parte del fallito – Inversione dell'onere della prova -  Opponibilità alla curatela – Suprema Corte - Decisioni contrastanti – Definizione presso la c.d. "Sezione filtro" – Esclusione - Questione da risolversi nel corso di una pubblica udienza.

Data di riferimento: 
04/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento di una holding occulta su istanza di una controllata fallita: abbreviazione dei termini di comparizione, tribunale competente, prescrizione del credito e presupposto dell’insolvenza.

Tribunale di  Padova, Sez. I civ., 01 agosto 2017 – Pres. Francesco Spaccasassi, Rel. Micol Sabino, Giud. Federico Fiorillo.

Holding occulta -  Società controllata  – Istanza di fallimento – Termini di comparizione – Abbreviazione – Ammissibilità.

Holding occulta – Dichiarazione di fallimento – Tribunale - Competenza – Sede delle controllate.

Data di riferimento: 
01/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Competenza per la dichiarazione di fallimento e risoluzione del conflitto ex art. 9 ter L.F. tra Tribunali diversi.

 

Tribunale di Milano 18 marzo 2016 – Pres. Paluchowski, Est. D'Aquino.

 

Dichiarazione di fallimento – Tribunale competente – Luogo dove si trova la sede effettiva dell’impresa – Indici dimostrativi – Precedente dichiarazione – Tribunale ove è ubicata la sede legale - Risoluzione del conflitto positivo di competenza territoriale.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Istruttoria prefallimentare - Questioni processuali - Presupposti per l’esonero dalla “fallibilità”.

Tribunale di Udine, 23 novembre 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli, presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni, giudice - dott. Mimma Grisafi, giudice relatore.

Spostamento della sede legale - Istanza di fallimento del P.M. - Stato di insolvenza - Fallimento di altra società del gruppo - Indagini penali per bancarotta.

Data di riferimento: 
23/11/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (01119/2012) – Azione di sfratto per morosità, proposta da una S.G.R. in liquidazione coatta amministrativa: competenza territoriale del tribunale del luogo ove si trova l'immobile locato.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 3, 26 gennaio 2012, n. 01119 – Pres. Mario Finocchiaro, Rel. Raffaele Frasca.

Società di gestione del risparmio – Sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa –  Azione di sfratto per morosità - Proposizione – Competenza territoriale  - Tribunale  del luogo dove la banca ha la sede legale –  Azione civile non derivante dalla liquidazione - Criterio da escludersi – Tribunale del  luogo ove si trova l'immobile locato – Art. 661 c.p.c. - Criterio cui attenersi.

Data di riferimento: 
26/01/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]