Art. 124 - Reclamo contro i decreti del giudice delegato e del tribunale.

Tribunale di Treviso – Il creditore fondiario che abbia ottenuto soddisfazione provvisoria in sede esecutiva è tenuto a restituire gli importi percepiti in eccedenza rispetto a quanto spettantegli in base alla definitiva graduazione dei crediti.

Tribunale di Treviso, Sez. Prima Civile, 25 novembre 2020 – Giudice Marco Saran.

Fallimento – Creditore fondiario –  Esperimento di azione esecutiva –  Sede di riparto - Principio della graduazione dei crediti - Applicabilità anche nei suoi confronti - Importo provvisoriamente ottenuto – Eccedenza rispetto a quanto  dovutogli – Necessaria restituzione – Azione di recupero esperibile dal curatore.

Data di riferimento: 
25/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26567/2020) - Laddove nel corso dell'esecuzione di un concordato preventivo liquidatorio intervenga la morte del debitore la procedura prosegue nei confronti degli eredi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2020, n. 26567 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo liquidatorio – Omologazione - Morte del debitore nel corso dell’esecuzione – Applicabilità per analogia dell’art. 12 l.fall. - Prosecuzione della procedura nei confronti degli eredi.

Data di riferimento: 
23/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25316/2020) – Inammissibilità del ricorso in cassazione ex art. 111 Cost. avverso il provvedimento del tribunale che in sede di reclamo conferma il decreto con cui il g. d. aveva respinto una domanda di concordato fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2020, n. 25316 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Concordato fallimentare - Giudice delegato, in sostituzione del comitato dei creditori -  Mancato accoglimento della domanda-  Reclamo davanti al tribunale – Rigetto dello stesso - Ricorso straordinario per cassazione - Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16707/2020) – Concordato fallimentare: termine per proporre istanza di omologazione e verifiche da svolgersi o iniziative da assumersi in sede di giudizio da parte del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16707 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Concordato fallimentare – Proposta - Approvazione da parte dei creditori – Istanza di omologazione – Iniziativa cui è tenuto l'interessato una volta informato dell'esito della votazione - Termine per la proposizione – Giorni dieci - Perentorietà – Mancato rispetto - Improcedibilità della domanda di concordato.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Procedura fallimentare e proposizione nel corso della stessa di un reclamo avverso gli atti del curatore: termine di otto giorni dalla comunicazione da considerarsi perentorio.

Tribunale Ordinario di Ancona, Sez. II civ., 28 luglio 2020 – Pres. Pierfilippo Mazzagreco, Rel. Maria Letizia Mantovani, Giud. Giovanna Bilò.

Fallimento – Reclamo ex art. 36 L.F. contro gli atti del curatore e del comitato dei creditori – Otto giorni dalla loro comunicazione - Termine per impugnare – Natura perentoria – Necessario riconoscimento - Analogia coll’esplicito disposto dell’art. 26 L.F. – Ontologica celerità e speditezza di entrambi i reclami fallimentari.

Data di riferimento: 
28/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - Inammissibilità della nomina in sede fallimentare o in sede di concordato preventivo con cessione dei beni di un delegato alla vendita dei beni ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. – Uffficio Fallimenti, 24 giugno 2020 – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Francesco Cavone.

Procedura fallimentare o di concordato preventivo con cessione dei beni – Vendita dei beni – Operazione non delegabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12252/2020) – Fallimento: possibilità che l’autorizzazione al curatore da parte del G.D. a stare in giudizio possa essergli concessa anche nel corso dello stesso. Decisione del giudice sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 23 giugno 2020, n. 12252 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Mauro Di Marzio

Fallimento – Giudice Delegato – Autorizzazione al curatore a stare in giudizio - Concessione nel corso dello stesso - Ammissibilità – Presupposto necessario.

 

Giudice del merito – Spese processuali – Condanna del soccombente – Libera determinazione – Non necessità di motivare la mancata compensazione.

 

Data di riferimento: 
23/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7904/2020) - Inapplicabilità in modo retroattivo e in ogni caso alle attività professionali prestate a favore delle procedure fallimentari del disposto dell'art. 13 bis della L. 247/2012 in materia di “equo compenso”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 aprile 2020, n. 7904 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Avvocato – Attività prestato a favore della procedura - Compenso spettante - Onorario professionale - Art. 13 bis l. 247 del 2012 - Equo compenso  -  Disposizione  interpretativa o retroattiva - Esclusione – Inapplicabilità in ogni caso alle prestazioni a favore delle procedure fallimentari.

Data di riferimento: 
17/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3871/2020) – Problematiche inerenti il ricorso per cassazione avverso il decreto mediante il quale il tribunale ha deciso contestualmente la misura del compenso spettante al curatore fallimentare ed al suo coadiutore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3871 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Ricorso per cassazione – Attività del giudice – Asserita lesione del diritto di difesa – Vizio lamentato - Pregiudizio che ne è derivato –  Precisazione da parte del ricorrente  –   Nullità della sentenza impugnata – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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