Art. 128 - Gestione della procedura.

Corte di Cassazione (29747/2018) Spetta al curatore fallimentare la legittimazione esclusiva a proporre istanza per l’ammissione al gratuito patrocinio. Il g. d. non può procedere d’ufficio all’attestazione di cui all’art. 144 del d. lgs. n. 115/2002.

Cassazione civile, sez. I, 19 Novembre 2018, n. 29747. Est. Dolmetta.

Ammissione al gratuito patrocinio nei giudizi in cui è parte il fallimento -  - Legittimazione esclusiva del curatore fallimentare a proporre l’istanza - Sussistenza – Attestazione di cui all’art. 144 del d. lgs. n. 115 del 2002 d’ufficio da parte del giudice delegato. – Esclusione.

Data di riferimento: 
19/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11217/2018) – Inammissibilità della proposizione del ricorso in cassazione avverso il decreto del tribunale che ha deciso il reclamo avverso il decreto di rigetto del giudice delegato adito contro gli atti del curatore.

Corte di Cassazione, Sez.VI civ. - 1, 09 maggio 2018, n. 11217 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Francesco Terrusi.

Atti amministrativi del curatore – Reclamo al giudice delegato – Decreto di rigetto – Reclamo al Tribunale ex art . 36 L.F. -  Decreto  del tribunale -  Utilizzo dei poteri di amministazione da parte del curatore -  Provvedimento di controllo - Natura decisoria - Esclusione – Ricorso per cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
09/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9242/2018) - Liquidazione del compenso dell'avvocato del fallimento nella misura concordata e non in base ai parametri pur nell’ipotesi in cui il rapporto professionale cessi prima del completamento dell’incarico.

Cassazione civile, sez. VI, 13 Aprile 2018, n. 9242. Pres. Pietro Campanile, rel. Maria Acierno.

Fallimento - Compenso dell’avvocato - Liquidazione nella misura concordata

Il compenso dell’avvocato difensore del fallimento va liquidato nella misura concordata, senza applicazione dei parametri di cui al D.M. 55/2014 se non per quanto non previsto dall’accordo.

(massima ufficiale)

Data di riferimento: 
13/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15788/2018) - Fallimento: ipotesi di illecito amministrativo da reato contestato alla società fallita e legittimazione processuale del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 09 aprile 2018 n. 15788 – Pres. Aldo Cavallo, Rel. Carlo Renoldi.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione - Società fallita – Legittimazione passiva – Assoggettabilità a sanzione pecuniaria.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione nei confronti della società – Curatore – Legittimazione processuale – Sanzione -  Credito privilegiato dell'Erario – Possibile insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
09/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5824/2018) - Curatela ammessa in giudizio al gratuito patrocinio e condanna della controparte soccombente al pagamento, a favore dello Stato, delle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ – 1, 09 marzo 2018 n. 5824 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento - Giudizio in Cassazione – Curatela ammessa al gratuito patrocinio – Sentenza – Spese processuali – Condanna del soccombente – Pagamento a favore dello Stato - Mancata indicazione – Mero errore materiale – Possibile correzione.

Data di riferimento: 
09/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2318/2016) – Erronea indicazione nell’intestazione del decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela del nome di un magistrato non componente il collegio.

Cassazione civile, sez. I, 05 Febbraio 2016, n. 2318. Pres. Salvatore Di Palma, rel. Massimo Ferro.

Decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela - Indicazione, nell'intestazione, del nome di un magistrato non componente il collegio - Nullità del decreto - Esclusione - Errore materiale – Configurabilità.

Data di riferimento: 
17/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (657/2018) – Criteri da adottarsi nelle decisioni relative alla liquidazione dei compensi professionali per l’attività svolta a favore delle procedure.

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2018, n. 657. Pres. Antonio Didone, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

 Reclamo ex art. 26 l. fall. avverso decreto del giudice delegato che liquida il compenso in misura inferiore alla richiesta del professionista – Indicazione specifica delle voci scomputate in quanto non adeguatamente comprovate – Necessità

Data di riferimento: 
12/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26948/2017) – Effetti retroattivi dell'autorizzazione a stare in giudizio conferita dal giudice delegato tardivamente in via di ratifica, al curatore fallimentare.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Novembre 2017, n. 26948. Pres., rel. Francesco Antonio Genovese.

Autorizzazione a stare in giudizio del giudice delegato - Tardività - Sanatoria – Limiti.

L'autorizzazione a stare in giudizio conferita dal giudice delegato tardivamente in via di ratifica, al curatore fallimentare, vale a sanare retroattivamente il difetto di legittimazione di quest'ultimo, ma fino al limite delle preclusioni già verificatesi. (massima ufficiale)

Data di riferimento: 
14/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna - Necessario accoglimento dell'istanza del curatore, se preventivamente autorizzato dal giudice delegato, di avere accesso ai contenuti dello spesometro della fallita.

T.A.R. per l' Emilia Romagna, Sez. I, 25 ottobre 2017 - Pres. F.F. Est. Umberto Giovannini, Cons. Ugo De Carlo, Primo Refer. Giuseppe La Greca.

Fallimento – Curatore – Autorizzazione del G.D. - Banca dati della P.A. - Spesometro, in particolare – Necessità di ricostruire l'attivo fallimentare - Diritto di accesso.

Data di riferimento: 
25/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37439/2017) – Impugnativa da parte del curatore delle misure cautelari reali aventi ad oggetto somme in giacenza sul conto della procedura fallimentare: applicazione del principio della prevenzione.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 27 luglio 2017 n. 37439 – Pres. Aldo Cavallo, Rel. Ubalda Macrì.

Fallimento - Misure cautelari reali – Impugnativa - Diritto einteresse del curatore fallimentare – Giudice – Bilanciamento degli interessi - Apprezzamento in concreto - Principio di prevenzione – Applicazione.

Data di riferimento: 
27/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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