Art. 203 - Progetto di stato passivo e udienza di discussione., Art. 5. - Stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione (20895/2019) – Fallimento e insinuazione al passivo di crediti bancari garantiti sia da clausola di pegno omnibus sia da altre clausole più specifiche: propagabilità o meno della nullità parziale ex art. 1419 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2019, n. 20895 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Insinuzione al passivo –- Crediti bancari di tipo diverso – Contesto contrattuale  -  Pegno omnibuse altre clausole più specifiche – Contestuale presenza -  Riconoscimento del privilegio pignoratizio – Ruolo della clausola omnibus e  propogazion della nullità parziale di questa – Problematica da risolversi.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5657/2019) – Inopponibilità al fallimento del credito fondato su decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo opposto laddove vi sia stata la cancellazione dal ruolo della causa di opposizione per inattività delle parti.

Cassazione civile, sez. I, 26 Febbraio 2019, n. 5657. Est. Paola Vella.

Credito fondato su decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo opposto - Cancellazione dal ruolo della causa di opposizione per inattività delle parti e mancata riassunzione - Operatività dell'estinzione d'ufficio – Esclusione per giudizio iniziato prima del 25 giugno 2008  - Inopponibilità al fallimento per non definitività del decreto ingiuntivo

Data di riferimento: 
25/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Riconoscimento degli interessi moratori ex D. Lgs. 231/2002, maturati anteriormente alla dichiarazione di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. IV civ., 05 maggio 2016 n. 8979 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Fallimento – Interessi moratori – Periodo anteriore all’accertamento dell’ insolvenza – Riconoscimento -  Divieto ex art. 1, lettera a) del  D. Lgs. 231/2002 – Operatività limitata al periodo successivo.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17557/2002) – Improcedibilità dell'appello proposto da una lavoratrice, soccombente in primo grado, in ragione della sottoposizione, in pendenza di quel giudizio, della banca appellata a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 10 dicembre 2002, n. 17557 – Pres. Salvatore Senese, Rel. Raffaele Foglia.

Lavoratrice dipendente – Funzionario di banca – Riconoscimento di un grado superiore e condanna dell'istituto al pagamento delle maggiori spettanze – Istanza proposta innanzi al pretore -  Rigetto della domanda – Conseguente impugnazione – Banca appellata – Liquidazione coatta amministrativa - Sottoposizione in corso di causa  - Art. 83, terzo comma, del TUB -  Improcedibilità del giudizio.

Data di riferimento: 
10/12/2002
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]