Art. 208 - Domande tardive., Art. 101. - Domande tardive di crediti.

Corte di Cassazione (3483/2016) – Richiesta di pagamento semplificato di crediti prededucibili sorti nel corso della procedura fallimentare: rigetto dell’istanza e inammissibilità del ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2016 n. 3483 – Pres. Fabrizio Forte, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Crediti prededucibili sorti nel corso della procedura -  Pagamento semplificato extra riparto  - Decisione del G.D. e del tribunale – Rigetto dell’istanza – Ricorso in cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (814/2016) - La rinuncia all'ammissione al passivo del creditore già ammesso non preclude la possibilità di una nuova insinuazione, anche da parte di un eventuale cessionario del diritto.

Cassazione civile, sez. I, 19 Gennaio 2016, n. 814. Pres. Fabrizio Forte, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Rinuncia di un creditore ammesso al passivo - Possibilità di insinuazione tardiva del medesimo credito eventualmente anche da parte del cessionario del diritto – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (535/2016) – Parere favorevole del curatore all’ammissione di un credito al passivo e dovere del giudice delegato, per disattenderlo, di verificare specificamente e non in via astratta gli elementi sui quali detto parere si basa.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Gennaio 2016, n. 535. Est. Genovese.

Accertamento del passivo - Parere favorevole del curatore all’ammissione di un credito - Obbligo per il giudice delegato di verificare specificamente e non in via astratta gli elementi sui quali detto parere si basa - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
14/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Retrocessione dell’azienda affittata; rapporti contrattuali preesistenti e rapporti stipulati ex novo.

Tribunale di Monza, 19 novembre 2013 – Pres. Paluchowski, Est. Buratti.

Fallimento – Domanda di insinuazione ultratardiva – Termine annuale di cui all’articolo 101 L.F. – Crediti di lavoro – Rimessione in termini – Presupposti.

Fallimento – Affitto di azienda – Prosecuzione o scioglimento dai contratti – Effetti.

Fallimento – Affitto di azienda – Retrocessione dell’azienda affittata – Responsabilità tra cedente e cessionario per i crediti di lavoro – Esclusione.

Data di riferimento: 
19/11/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno - Domanda ultratardiva dell'amministrazione finanziaria e causa non imputabile del ritardo.

Tribunale Salerno 20 maggio 2013 - Pres. Russo - Est. Maria Elena Del Forno.

Domande cd. ultratardive - Domanda dell'amministrazione finanziaria - Valutazione della causa non imputabile del ritardo - Canoni interpretativi di cui all'articolo 1218 c.c..

Domande cd. ultratardive - Domanda della dell'amministrazione finanziaria - Termini di decadenza previsti dalla legge per l'attività di accertamento nel diritto tributario - Interferenza con quelli stabiliti dalla legge fallimentare per il deposito delle domande di insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
20/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Cessazione del rapporto di lavoro dopo il fallimento quale causa di non imputabilità dell’ultraritardo.

Tribunale Vicenza, 24 settembre 2012 - Pres. Colasanto - Est. Limitone.

Fallimento - Stato passivo - Domanda tardiva - Ultratardiva - Credito di lavoro - Decorrenza del termine annuale ex art. 101 l.f. - Cessazione del rapporto di lavoro dopo il fallimento - Causa di non imputabilità dell'ultraritardo - Sussistenza.

Data di riferimento: 
24/09/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cagliari - Domanda tardiva del credito di lavoro e sospensione feriale dei termini.

Tribunale Cagliari, 02 maggio 2012 - Pres. Maria Mura - Est. Tamponi.

Fallimento - Accertamento dello stato passivo - Domanda tardiva - Termine di decadenza ex art. 101, commi 1 e 4, L. Fall. - Sospensione dei termini nel periodo feriale - Applicabilità.

Fallimento - Accertamento dello stato passivo - Domanda avente ad oggetto un credito di lavoro - Sospensione dei termini nel periodo feriale - Applicabilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
02/05/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Insinuazione “supertardiva” e causa non imputabile del ritardo.

Cassazione civile, sez. I, 19 marzo 2012 n. 4310 - dott. Fioretti Francesco Maria, Presidente - dott. Di Virgilio Rosa Maria, Relatore

Insinuazione tardiva - Domanda "supertardiva" - Decorrenze del termine - Causa non imputabile - Riparto dell'attivo - Comunicazione ex art. 92 l.f. -

Data di riferimento: 
19/03/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Chiusura del fallimento e mancata interruzione del processo.

Tribunale di Vicenza, 2 marzo 2009 - Pres. Bozza - Est. Limitone.

Fallimento - Chiusura - Processi pendenti - Effetti - Improcebilità - Sussistenza.

La chiusura del fallimento, senza che sia stata dichiarata l'interruzione del processo pendente, determina l'inutilità dell'accertamento del diritto al concorso nei confronti della inesistente massa dei creditori e la dichiarazione di improcedibilità della relativa domanda per cessazione della materia del contendere. (gl) (riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
02/03/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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