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Corte di Cassazione (19820/2023) - La certificazione unica rilasciata dal datore di lavoro non può dimostrare, in mancanza di altri elementi probatori, l’avvenuta erogazione del TFR trattandosi di documento dallo stesso proveniente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 luglio 2023, n. 19820 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento del datore di lavoro – Istanza di un ex dipendente di corresponsione del TFR – Rigetto della richiesta per già avvenuta erogazione – Prova basata sulle risultanze della CU in precedenza rilasciata – Invalidità in assenza di altri elementi probatori - Non utilizzabilità dalla parte che l'ha formata.

Data di riferimento: 
12/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Liquidazione controllata: in presenza di gravi e specifiche ragioni il tribunale può autorizzare il debitore o il terzo ad utilizzare beni facenti parte del patrimonio in liquidazione.

Tribunale Ordinario di Prato,  Sez. civile-Procedure concorsuali, 02 agosto 2023 – Pres. Raffaella Brogi, Rel. Enrico Capanna, Giud. Stefania Bruno.

Liquidazione controllata – Procedura familiare – Domanda di accesso - Istanza di utilizzo di un bene strumentale – Autovettura usata da uno dei  ricorrenti per ragioni lavorative – Possibile esclusione dalla liquidazione – Impignorabilità relativa - Valutazione in senso negativo da parte del tribunale – Possibilità di disporne però il non immediato spossessamento – Fondamento.

Data di riferimento: 
02/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Catania – Istanza di liquidazione giudiziale: il debitore, non costituito nel termine fissato dal tribunale, può comparire di persona ed esporre e documentare la sua posizione in sede di udienza di audizione delle parti.

Tribunale di Catania, 27 febbraio 2023 -  Giudice Lucia De Bernardin.

Istanza di liquidazione giudiziale – Apertura della procedura - Debitore non costituitosi entro il termine fissato dal tribunale – Comparizione in udienza – Esposizione e documentazione in quella sede delle sue tesi difensive – Ammissibilità – Necessità che lo faccia di persona e non utilizzando altri metodi - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Concordato preventivo: vaglio della fattibilità economica della procedura e del rispetto delle norme di legge, da eseguirsi da parte del tribunale anche nella vigenza del nuovo codice della crisi.

Tribunale Ordinario di Ferrara, 18 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Giusberti, Rel. Anna Ghedini, Giud. Costanza Perri.

Concordato preventivo – Entrata in vigore del nuovo codice della crisi - Tribunale - Controllo da eseguirsi a fini di ammissibilità – Verifica della fattibilità economica e del rispetto della normativa – Vaglio da eseguirsi sin dalla fase di apertura della procedura - Tipo di concordato – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Domanda di concordato prenotativo e termine fissato dal tribunale per il deposito di proposta, piano, attestazione e documentazione necessaria: presupposto perché possa essere prorogato.

Tribunale di  Santa Maria Capua Vetere, Sez. III, 31 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Enrico Quaranta, Rel. Simona Di Rauso, Giud. Valeria Castaldo.

Domanda di concordato prenotativo – Integrazione necessaria - Tribunale – Fissazione di un termine tra trenta e sessanta giorni per il deposito – Presupposto perché risulti prorogabile in presenza di istanza di liquidazione giudiziale – Necessità che risulti presentata in pendenza di detto termine.

Data di riferimento: 
31/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Chiusura del fallimento di una società di capitali senza liquidazione integrale dell'attivo: successione dei soci nella titolarità dell'attivo residuo e nei debiti nel limite di quanto ricevuto.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XV spec. delle imprese, 27 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Angelo Mambriani, Rel. Nicola Fascilla, Giud. Daniela Marconi.

Fallimento di società di capitali – Chiusura della procedura senza liquidazione dell’intero attivo - Mancata redazione di un bilancio finale di liquidazione – Cancellazione della società dal registro delle imprese – Successione dei soci nella titolarità del residuo – Responsabilità degli stessi nel limite di quanto ricevuto – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Messina – Concordato preventivo e cram down fiscale: prevalenza dell'interesse concorsuale su quello tributario e della voluntas legis, accertata giudizialmente, su quella della parte in disaccordo.

Corte d'Appello di Messina, Sez. I civ., 22 maggio 2023 – Pres. Rel. Augusto Sabatini, Cons. Marisa Salvo e Maria Giuseppa Scolaro.

Concordato preventivo con transazione fiscale – Cram down fiscale – Ristrutturazione coattiva del debito erariale – Fondamento.

Data di riferimento: 
22/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pescara – Liquidazione del patrimonio ai sensi della L.3/2012; la proposta del sovraindebitato non può prevedere una durata della procedura superiore ai quattro anni.

Tribunale Ordinario di  Pescara, Sez. Civile – Ufficio fallimenti e procedure minori, 05 luglio 2023 (data della pronuncia)- Giudice designato Domenica Capezzera.

Sovraindebitamento – Liquidazione dei beni ex L. 3/2012 – Durata della procedura – Necessità che non ecceda i quattro anni – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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