Tribunale di Bergamo – Contratto di finanziamento, interamente eseguito da una delle parti, e contratto di cessione di crediti indissolubilmente collegati: inammissibilità dello scioglimento ex art. 169 bis L.F.

Tribunale di Bergamo 11 marzo 2015 – Est. Vitiello.

Concordato preventivo – Istanza di sciglimento da un contratto pendente – Contratto già interamente eseguito da una delle parti – Inaccoglibilità.

 Concordato preventivo – Istanza di sciglimento da un contratto di cessione di crediti – Nesso sinallagmatico con un contratto di finanziamento – Mutuo già erogato - Collegamento indissolubile tra i due contratti  -Inammissibilità della richiesta ex art. 169 bis L.F..

L' art. 169 bis l. fall., che autorizza il debitore già ammesso al concordato preventivo a chiedere al giudice delegato di potersi sciogliere da un contratto pendente, richiede, affinchè tale istanza possa trovare accoglimento, che al momento della sua presentazione tale contratto sia ancora ineseguito o non ancora interamente eseguito da entrambe le parti contraenti.  Laddove, pertanto, quello dei contraenti che sia ancora in bonis abbia già interamente eseguito la propria prestazione ed invece l’altro, in concordato, non abbia ancora adempiuto, od esaurito di adempiere, alle proprie obbligazioni, il contratto deve necessariamente proseguire, senza che per il debitore in concordato sia possibile sciogliersi dal vincolo negoziale. (Pierluigi Ferrini – Riproduzionne riservata)

Va dichiarata inammissibile la domanda con cui una società in concordato abbia richiesto l' autorizzazione allo scioglimento di un contratto  di cessione di crediti pro solvendo, laddove questo sia indissolubilmente collegato con un contratto di finanziamento a fronte del quale la banca abbia già interamente eseguito la propria prestazione accordando alla controparte la somma mutuata. (Pierluigi Ferrini - Riproduzione riservata)