Tribunale di Milano –Requisiti di ammissibilità al piano del consumatore ex art. 8 L. n. 3/2012.

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Data di riferimento: 
16/05/2015

 

Tribunale di Milano 16 maggio 2015 - Est. Mammone.

 

Composizione della crisi da sovraindebitamento - Piano del consumatore – Accessibilità solo da parte del debitore persona fisica – Semplicità del procedimento – Necessità della sola verifica giurisdizionale.

 

Piano del consumatore - Contratto di fideiussione – Accessorietà dell’obbligazione garantita – Riferibilità al privato consumo – Necessità.

 

Può ricorrere al “piano del consumatore”, quale strumento di composizione della crisi da sovraindebitamento, solo il debitore persona fisica e solo in quanto l’indebitamento non sia riconducibile ad una sua attività imprenditoriale o libero professionale, in quanto il ricorso a tale  procedura non è ammissibile in tale ipotesi, dovendosi il rapporto di funzionalità al privato consumo intendere in senso stretto e rigoroso, in quanto altrimenti non si giustificherebbe la maggiore semplicità del procedimento  rispetto a quello previsto in caso di accordo di composizione che prevede oltre che la sottoposizione al controllo del tribunale anche il raggiungimento del consenso da parte della maggioranza dei creditori. A mente dell’art.12 bis della L. n.3/2012, infatti, il giudice, “se la proposta soddisfa i requisiti previsti dagli artt.7, 8 e 9 di detta legge e verificata l’assenza di atti in frode ai creditori, fissa immediatamente con decreto l’udienza...” per l’omologazione del piano del consumatore. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

 

In particolare anche in presenza di un contratto di fideiussione, è all'obbligazione garantita che deve riferirsi il requisito soggettivo della qualità di consumatore, ai fini dell'applicabilità della specifica normativa in materia di tutela del consumatore, attesa l'accessorietà dell'obbligazione del fideiussore rispetto all'obbligazione garantita” (cfr. in questo senso, Cass. n. 5477/2015; Cass. n. 25212/2011 e Corte di Giustizia Europea, sent. del 17 marzo 1998, causa C 45/96). (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

 

 http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/13047.pdf

 

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: