Corte di Cassazione – Fallimento: condizioni e presupposti richiesti per l’ammissione al passivo in privilegio, ex art. 2751 bis n. 2 c.c., del credito del professionista facente parte di uno studio associato.

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Data di riferimento: 
16/11/2016

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2016 n. 23309 - Pres. Dogliotti, Rel. Ragonesi.

 

Fallimento –  Studio associato - Credito del professionista – Ammissione al passivo – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis n.2 c.c. – Condizione richiesta.

 

Fallimento –  Studio professionale - Credito del professionista – Ammissione al passivo –Richiesta del privilegio ex art. 2751 bis n.2 c.c. – Diniego – Motivazione invalida - Omissione di riscontro necessario.

 

 La condizione richiesta perché possa, in sede di ammissione al passivo fallimentare ex art. 93 L.F., godere del privilegio di cui all’art. 2751 bis n.2 c.c. il credito di un professionista che sia inserito in una associazione professionale, vale a dire che il rapporto professionale si instauri tra il singolo professionista ed il cliente e che quel credito abbia ad oggetto prevalente la remunerazione di una attività lavorativa ancorché comprensiva delle spese organizzative essenziali al suo autonomo svolgimento, si deve ritenere non sussista qualora l’esame delle risultanti istruttorie, sia a carattere documentale, sia a carattere testimoniale, porti il tribunale a concludere che la prestazione sia stata, nello specifico, svolta dal singolo professionista assieme ad altri colleghi di studio ed in collaborazione con essi, senza che sia possibile individuare l’attività svolta personalmente dal richiedente il privilegio. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

 

Si deve considerare del tutto carente ed apodittica, e pertanto inidonea a giustificare il diniego del privilegio, la motivazione addotta dal tribunale per avvallare tale rigetto, laddove, in sede di accertamento d’ufficio, abbia omesso di esaminare se lo studio professionale in cui il richiedente tale riconoscimento era inserito risultasse costituito in forma di associazione professionale, oppure fosse uno studio in cui gli altri avvocati presenti risultavano essere non già associati ma meri collaboratori del titolare. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

 

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/161207131104.PDF

 

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: