Tribunale di Grosseto – Piano del consumatore di ristrutturazione dei debiti ex L. 3/2012: possibile modifica delle modalità di soddisfazione di un credito garantito da cessione del quinto di stipendio e TFR.

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Data di riferimento: 
09/05/2017

Tribunale di  Grosseto, 09 maggio 2017 – Giudice Claudia Frosini.

Crisi da sovraindebitamento – Consumatore - Piano di ristrutturazione dei debiti – Credito garantito da cessione del quinto di stipendio e TFR - Riformulazione delle modalità di soddisfazione - Ammissibilità.

Laddove il debitore, che trovandosi in stato di crisi da sovraindebitamento abbia proposto, quale consumatore, ai creditori un piano di ristrutturazione dei suoi debiti ai sensi dell’art. 7 della legge 3/2012, sia titolare, quale dipendente pubblico, di crediti di lavoro e di TFR, sui quali un creditore abbia in precedenza ottenuto, mediante una forma di adempimento coattivo, un vincolo di destinazione, si deve ritenere che anche con riferimento a tali crediti il piano possa prevedere delle nuove modalità di soddisfazione; ciò in quanto la natura concorsuale del procedimento mediante il quale il debitore cerca di uscire da quello stato e la necessità di applicare la parità di trattamento tra tutti i creditori chirografari renderebbe incoerente, dal punto di vista sistematico, escludere che anche il finanziatore cessionario del quinto possa essere assoggettato ad una eventuale riformulazione delle modalità di adempimento del suo credito. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/18054.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: