Corte di Cassazione (659/2018) – Amministrazione straordinaria: limiti della ricorribilità in Cassazione in relazione all’erronea valutazione delle prove da parte del Tribunale in sede di ammissione al passivo.

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Data di riferimento: 
12/01/2018

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 gennaio 2018 n. 659 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministrazione straordinaria – Insolvenza – Stato  passivo – Domanda di ammissione –Tribunale – Significatività e sufficienza delle prove – Valutazione asseritamente erronea - Ricorso in Cassazione – Inammissibilità – Limiti del sindacato.

Rimane esclusa dalla ricorribilità in Cassazione l’asserita erronea valutazione compiuta, in sede di ammissione al passivo di una società in amministrazione straordinaria, dal Tribunale, sia in termini di significatività, sia in termini di sufficienza, del materiale probatorio prodotto dalla società creditrice coll’istanza di insinuazione, in quanto circoscritta ai soli casi in cui la ricorrente alleghi che il giudice del merito abbia posto alla base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, oppure abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, o ancora abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Civ.%20659.2018_0.pdf

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: