Corte di Cassazione (657/2018) – Criteri da adottarsi nelle decisioni relative alla liquidazione dei compensi professionali per l’attività svolta a favore delle procedure.

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Data di riferimento: 
12/01/2018

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2018, n. 657. Pres. Antonio Didone, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

 Reclamo ex art. 26 l. fall. avverso decreto del giudice delegato che liquida il compenso in misura inferiore alla richiesta del professionista – Indicazione specifica delle voci scomputate in quanto non adeguatamente comprovate – Necessità

Il decreto con il quale il tribunale, pronunciando in sede di reclamo ex art. 26 l.fall avverso il provvedimento del giudice delegato che ha liquidato in misura inferiore alla richiesta un compenso professionale per prestazioni svolte a favore della procedura, conferma la decisione del primo giudice, deve indicare specificamente la concreta presenza, rispetto al caso deciso, delle voci superflue e/o non essenziali e delle voci che non si ritengono adeguatamente comprovate, a cui venga collegato un altrettanto specifico, e relativo, scomputo. (Francesco Gabassi - riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/19017.pdf

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Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: