Corte di Cassazione (30748/2017) - Translatio ad altro tribunale per ragioni di competenza, su iniziativa del giudice adito, del procedimento volto alla dichiarazione di fallimento e modalità possibili di tutela delle parti.
Versione stampabileCorte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 21 dicembre 2017 n. 30748 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.
Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Giudice adito – Dichirazione di incompetenza – Translatio d'ufficio a tribunale competente – Parti – Richiesta di regolamento di competenza – Iniziativa esclusa – Tutela – Modalità possibili.
Stante le esigenze di celerità e di tutela di interessi generali sottesa alla procedura fallimentare e stante la volontà del legislatore di svalutare il rilievo dell'incompetenza e di ridurre al minimo l'impatto dell'eventuale vizio (come evincibile dal disposto dei commi terzo e seguenti dell'art. 9 bis L.F., laddove fanno salvi gli effetti degli atti precedentemente compiuti, persino se relativi ai giudizi attratti dalla procedura ai sensi dell'art. 24 L.F, e laddove incardinano pur sempre presso il giudice d'appello, sebbene di altro distretto, le questioni di merito qualora l'incompetenza sia dichiarata nel corso del procedimento ex art. 18 L.F.), e, pertanto, in considerazione della minimale ed officiosa forma prevista dallo stesso art. 9 bis per la translatio del procedimento volto alla dichiarazione di fallimento, si deve ritenere escluso che le parti possano avere la facoltà di richiedere il regolamento di competenza avverso il provvedimento con il quale il tribunale, per primo adito, si sia dichiarato incompetente. Queste, in tal caso, non risultano comunque senza tutela al riguardo, potendo ricorrere contro l'affermazione o la negazione della competenza in occasione del reclamo alla corte d'appello avverso la sentenza dichiarativa di fallimento emessa dal tribunale ad quem, ai sensi dell'art. 18 L.F., oppure con il regolamento facoltativo di competenza di cui all'art.43 c.p.c. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)