Corte di Cassazione (5037/2002) – Banca sottoposta a liquidazione coatta amministrativa: temporanea improponibilità o improcedibilità delle domande promosse nei suoi confronti avanti al giudice ordinario.

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Data di riferimento: 
08/04/2002

Corte di Cassazione, SS. UU. Civili, 08 aprile 2002, n. 5037 – Primo Pres. f.f. Vincenzo Baldassarre, Pres. di Sezione Giuseppe Ianniruberto, Rel. Giuseppe Marziale.

Ente sottoposto a liquidazione coatta amministrativa - Credito vantato nei suoi confronti – Domanda di accertamento promossa avanti al giudice ordinario – Non difetto di giurisdizione -   Mera temporanea improponibilità  o improcedibilità.

Nel caso di domanda inerente a credito vantato nei confronti di un ente sottoposto a liquidazione coatta amministrativa, il principio secondo il quale l'attribuzione al commissario liquidatore della prima fase di accertamento dei crediti determina una situazione di temporanea improponibilità della domanda in sede giudiziaria (non di difetto di giurisdizione del giudice ordinario), opera anche nei confronti degli istituti bancari assoggettati alla detta procedura concorsuale, in virtù dell'art. 83 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (Massima ufficiale) [nello specifico, la Corte di Cassazione, Sezioni Unite, non essendo configurabile una questione di difetto di giurisdizione del giudice ordinario, avanti al quale la creditrice di una banca assoggettata a liquidazione coatta amministrativa aveva promosso un'azione per il soddisfacimento di una pretesa alla restituzione di cambiali da lei già pagate, ma solo di  temporanea improponibilità o improcedibilità delle domande di  accertamento di crediti, ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'assegnazione del ricorso avverso la decisione della Corte d'Appello alle Sezioni semplici, stante che la Corte territoriale  aveva dichiarato improponibile per difetto di giurisdizione l'impugnazione  proposta dalla stessa creditrice avverso il rigetto della sua domanda senza neppure prendere in considerazione il fatto che questa non aveva ad oggetto il pagamento di una somma determinata, ma unicamente un facere]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/22232.pdf

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Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: