Corte di Cassazione (1168/2019) – Improponibilità, ex art. 168 L.F. anche ante formulazione del D.L. 83/2012, del ricorso per sequestro conservativo sui beni del debitore.

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Data di riferimento: 
17/01/2019

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria civ., 17 gennaio 2019, n. 1168 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Concordato preventivo - Pubblicazione della domanda - Ricorso per sequesto conservativo - Art. 168 L.F. - Improponibilità  anche ante D. L.  83/2012 - Motivazione.

In tema di concordato preventivo, anche nella vigenza dell'art. 168 l. fall. nella formulazione anteriore all'art. 33, comma 1, del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012, pur in mancanza di una espressa previsione normativa, doveva ritenersi improponibile il ricorso per sequestro conservativo sui beni del debitore, trattandosi di un vincolo idoneo a convertirsi in pignoramento e quindi volto ad assicurare la garanzia patrimoniale in vista di una futura esecuzione. (Massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/22447.pdf

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Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: