Tribunale di Arezzo – Concordato preventivo: non immediata esecutività della decisione del tribunale che ne dichiara la risoluzione.
Tribunale Ordinario di Arezzo, 27 aprile 2021 (data della pronuncia) – Pres. Federico Pani, Rel. Andrea Turturro, Giud. Lucia Bruni.
Concordato preventivo – Richiesta di risoluzione – Decisione del tribunale – Non immediata esecutività – Fondamento.
La pronuncia con la quale ex art. 186 L.F. il tribunale dichiara la risoluzione del concordato preventivo si deve ritenere che, a differenza di quanto previsto dall'art. 137, quarto comma, L.F. con riferimento alla sentenza che risolve il concordato fallimentare, non abbia natura provvisoriamente esecutiva, con la conseguenza che gli organi della procedura rimangono in carica fino a quando la decisione non diviene definitiva. Ciò deve ritenersi non solo per i diversi effetti che, rispetto alla risoluzione del concordato fallimentare, la risoluzione del concordato preventivo comporta (la prima provoca la riapertura della procedura fallimentare, mentre la seconda, ove non vi sia contestuale istanza di fallimento ovvero essa sia rigettata, fa esclusivamente venir meno con efficacia ex tunc l'accordo tra debitore e creditori come omologato), ma altresì in ragione del fatto che, di regola, le pronunce costitutive non producono effetti sino alla loro definitività, dell'assenza di una deroga espressa da parte del legislatore, e del fatto che la scelta legislativa in ordine alla provvisoria esecutività trova, nel sistema delle procedure concorsuali, la sua ragion d'essere nel principio di massima tutela del ceto creditorio, tutela che nel caso della risoluzione del concordato preventivo risulta maggiormente garantita dalla soluzione negativa stante i rilevantissimi problemi pratici che si verificherebbero nel caso di riforma della sentenza di risoluzione e di conseguente riviviscenza dell'accordo concordatario quanto alla sorte degli atti posti in essere da parte della società debitrice nelle more della nuova pronuncia. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)