Tribunale di Forlì – Sovraindebitamento: non può essere omologata in quanto non fattibile una proposta di accordo che preveda una falcidia dei creditori privilegiati che alteri l'ordine delle cause di prelazione.

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Data di riferimento: 
09/02/2022

Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. Civile, 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giud. Barbara Vacca.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione – Omologazione - Creditori chirografari ab origine e creditori con privilegio generale sui mobili degradati per incapienza - Previsione di un soddisfacimento nella stessa percentuale – Presupposto perché risulti ammissibile.

La proposta di accordo con i creditori di cui all'art. 7 della L. 3/2012, per poter legittimamente prevedere un soddisfacimento in misura percentuale paritaria sia per i chirografari ab origine che per i creditori privilegiati ex art. 2751 bis c.c. degradati per incapienza, deve contemplare l’utilizzo di finanza esterna ovvero del ricavato della vendita di beni non coperti da privilegio mobiliare, individuabili essenzialmente in immobili non ipotecati o per la parte eccedente la garanzia, ciò in quanto la mancata destinazione prioritaria ai creditori privilegiati risulterebbe alterare l'ordine delle cause di prelazione, di cui si deve ritenere necessario il rispetto ai sensi dell'art. 160, secondo comma, L.F. dovendosi ritenere la falcidia dei privilegiati consentita alle stesse condizioni sia nell'accordo del sovraindebitato che nel concordato preventivo [nello specifico, il Tribunale ha al riguardo precisato che i flussi di cassa provenienti dall’attività aziendale svolta dal proponente non potevano essere considerati quale finanza esterna]. ( Pierluigi Ferrini - Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/26709.pdf

[cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 giugno 2020, n. 10884 https://www.unijuris.it/node/5275].

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: