Tribunale di Roma – Fallimento e vendita competitiva: facoltà del G.D. di interrompere le operazioni di trasferimento di un bene in presenza di un prezzo di aggiudicazione inferiore al giusto tenendo conto delle condizioni del mercato.

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Data di riferimento: 
24/11/2022

Tribunale di Roma, Sez. XIV Fallimentare, 24 novembre 2022 - Pres. Fabio Miccio, Rel. Claudio Tedeschi, Giud. Barbara Perna.

Fallimento – Vendita competitiva di un plesso aziendale – Aggiudicazione - Pagamento del prezzo da parte dell'aggiudicatario – Atto di trasferimento non ancor concluso – Giudice Delegato – Presenza di un offerta d'acquisto apprezzabilmente superiore – Interruzione delle operazioni di vendita – Fondamento – Prosecuzione dell'attività liquidatoria afferente quel bene – Compito demandata alla curatela.

Risulta idoneo a integrare il parametro normativo di cui all'art. 108, primo comma, ultima parte. L.F., che prevede la possibilità che il giudice delegato possa impedire il perfezionamento della vendita competitiva quando il prezzo offerto risulti notevolmente inferiore al prezzo giusto tenuto conto delle condizioni di mercato, l'essere pervenuta, ad aggiudicazione ed a pagamento del prezzo avvenuti ma prima della stipula dell'atto traslativo (circostanza questa che sarebbe risultata preclusiva, di un'eventuale sospensione della vendita), un'offerta d'acquisto apprezzabilmente superiore non solo al prezzo di stima ma anche al prezzo di aggiudicazione, tale cioè da potersi indubbiamente considerare quale valore effettivo del compendio, oggetto della procedura competitiva, nel relativo mercato di riferimento [nello specifico, risultava essere intervenuta, ad aggiudicazione avvenuta, un'offerta d'acquisto del plesso aziendale per il prezzo di Euro 15.100.000,00 a fronte sia di un prezzo di stima di Euro 7.000.000,00, sia di aggiudicazione di Euro 13.600.000,00, onde il tribunale, avendo appurato che le operazioni di vendita non si erano ancora concluse, che il differenziale di Euro 1.500.000 offerto in più doveva ritenersi idoneo ad integrare, alla luce di ordinarie valutazioni improntate all'id quod plerumque accidit, più che a calcoli percentualistici, il parametro normativo della notevole inferiorità del prezzo di aggiudicazione rispetto a quello di mercato e che la nuova proposta risultava cauzionata e qualificata come irrevocabile, ha pertanto accolto il reclamo proposto avverso la decisione del giudice delegato di  prosecuzione delle operazioni di vendita e sottolineato che sarebbe poi residuata, di conseguenza, alla curatela ogni ulteriore determinazione circa il prosieguo dell'attività liquidatoria afferente quel bene]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-roma-24-novembre-2022-pres-miccio-est-tedeschi_1

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/28525/CrisiImpresa?Sospensione-delle-vendite-fallimentari-ex-art.-108-l.f.-e-versamento-del-prezzo

[cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 giugno 2022, n. 19604 https://www.unijuris.it/node/6393].

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Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: