Corte di Cassazione (37802/2022) – Fallimento e fase che precede la formazione dello stato passivo: inammissibilità dell'ampliamento del petitum e della causa petendi posti alla base della richiesta di insinuazione.

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Data di riferimento: 
27/12/2022

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37802 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Istanza di insinuazione – Fase che precede la formazione dello stato passivo– Ampliamento del petitum e della causa petendi posti alla base di tale richiesta – Inammissibilità – Riduzione viceversa possibile - Fondamento.

La domanda di ammissione al passivo fallimentare, pur potendo essere precisata attraverso le osservazioni scritte di cui all'art. 95, comma 2, L. fall., nella fase che precede la formazione dello stato passivo non può essere modificata attraverso un ampliamento del petitum o una variazione della causa petendi, ma può essere ridotta, ricorrendo in tal caso un'ipotesi di rinuncia parziale della pretesa. (Nella specie, la S.C. ha confermato la pronuncia impugnata, che aveva ritenuto inammissibile variare la domanda di insinuazione, sostituendo il titolo della pretesa da rivalsa Iva a compenso per l'attività prestata) (Massima Ufficiale) [al riguardo la Corte ha precisato che una tale regolamentazione restrittiva ben si spiega se si tiene conto del principio della concorsualità, il quale si esprime plasticamente nella previsione circa l’assegnazione, a tutti i creditori e titolari di diritti reali e personali su beni del fallito, di un unico termine (quello previsto appunto dall'art, 16, comma 1, n. 5 L.F. che fa riferimento all'adunanza di cui al n. 4) entro cui presentare, a pena di decadenza, la domanda di insinuazione]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-1-27-dicembre-2022-n-37802-pres-scaldaferri-est-falabella

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/28616/CrisiImpresa?Quando-non-%C3%A8-ammissibile-la-riduzione-della-domanda-di-ammissione-al-passivo  

[con riferimento ad un'ipotesi di ammissibile “emendatio libelli” in sede di amministrazione straordinaria, in quanto costituente richiesta di riconoscimento della prededuzione come tale già implicitamente contenuta nella descrizione di fatti come allegati in sede di domanda di insinuazione, mancante solo una loro formale “traduzione giuridica”, cfr. in questa rivista: Cass., Sez. 1, 31 gennaio 2022, n. 2899 https://www.unijuris.it/node/6097; in tema di ammissibilità della riduzione di una domanda di insinuazione in sede di opposizione allo stato passivo: Cass., Sez. 1, 25 marzo 2022, n. 9730 https://www.unijuris.it/node/6196].

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: