Corte di Cassazione (17248/2024) – Presupposti affinché il credito del professionista che in sede stragiudiziale abbia assistito la società debitrice prima della sentenza dichiarativa di fallimento goda della prededuzione cd. “funzionale”.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2024, n. 17248 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.
Professionista che abbia assistito in sede stragiudiziale il debitore poi fallito – Credito spettantegli – Preducibilità quale prestazione funzionale ex art 111, comma 2, L.F. - Condizioni necessarie.
In tema di fallimento, il credito del professionista, che abbia assistito in sede stragiudiziale il debitore poi fallito, gode della prededuzione cd. funzionale ex art. 111, comma 2, l.fall., purché le relative prestazioni siano teleologicamente coerenti con l'interesse della massa dei creditori alla pronta instaurazione del regime concorsuale appropriato alla reale consistenza dell'impresa e alle effettive possibilità di gestione dell'insolvenza e, quindi, siano valutabili, secondo un giudizio ex ante che prescinda dal risultato effettivamente conseguito, come funzionali o alla presentazione della relativa istanza ed alla predisposizione dei documenti a tal fine necessari ovvero alla conservazione dell'integrità del valore del patrimonio aziendale o della relativa impresa. (Massima Ufficiale)
https://dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-1-21-giugno-2024-n-17248-pres-ferro-est-dongiacomo
[in tema di immutabilità della domanda in sede di opposizione allo stato passivo, cfr. in questa rivista: Cassazione civile, sez. VI, 03 Novembre 2017, n. 26225 https://www.unijuris.it/node/4182].