Corte di Cassazione (14146/2024) – Considerazioni in tema di assunzione da parte dello Stato dei debiti contratti dai soci-garanti di cooperative agricole dichiarate fallite o sottoposte a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. III, 21 maggio 2024, n. 14146 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Stefania Tassone.
Cooperative agricole insolventi - Soci garanti - Assunzione per legge dei debiti da quelli contratti da parte dello Stato – Effetto non automatico - Inserimento del richiedente nell’elenco redatto dal Ministero – Non irreversibilità – Pubblica Amministrazione – Possibilità di svolgere una successiva istruttoria – Finalità.
In tema di cooperative agricole insolventi, ai fini dell'assunzione da parte dello Stato dei debiti contratti dai soci-garanti con conseguente loro liberazione, ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, del d.l. n. 149 del 1993 (inserito, in sede di conversione, dalla l. n. 237 del 1993), l'inserimento del richiedente nell'elenco redatto dal Ministero non è irreversibile, poiché la Pubblica Amministrazione ha la facoltà di svolgere una successiva istruttoria, volta a rivalutare la sussistenza dei presupposti dell'originario accollo e, comunque, ad acclarare l'inesistenza di procedimenti penali a carico dei beneficiari ovvero, ancora, ad accertare che i medesimi non abbiano contribuito alla insolvenza della cooperativa garantita. (Massima Ufficiale)