Corte di Cassazione (7642/2025) – Ai fini del riscontro del superamento del limite minimo dell'indebitamento vanno considerati anche gli avvisi di accertamento notificati e resi definitivi prima della sentenza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2025, n. 7642 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.
Requisiti di fallibilità – Accertamento dell'avvenuto superamento dei limiti di cui all'art. 1, secondo comma, L.F. - Rappresentazione desumibile non solo da tutte le scritture contabile ma anche da qualsiasi altra documentazione utile - Indebitamento complessivo superiore al limite – Modalità di tale riscontro – Necessità di tenere conto anche di avvisi di accertamento notificati, anche se non ancora iscritti in contabilità – Presupposta sufficiente è il loro essere divenuti definitivi prima della sentenza dichiarativa di fallimento.
Ai fini della verifica di sussistenza dei requisiti di non fallibilità, ciò che conta è “la rappresentazione storica dei fatti e dei dati economici e patrimoniali dell'impresa medesima, comunque questa sia raggiungibile. Con la conseguente possibilità di avvalersi dell'intero arco documentale costituito dalle scritture contabili provenienti dalla medesima impresa del cui fallimento si discute (ivi compresa pure la c.d. corrispondenza d'impresa di cui all'art. 2220 c.c.), come pure di qualunque altra documentazione, formata da terzi o dalla parte stessa, che possa nel concreto risultare utile. (Nella specie si è dato rilievo, al fine di ritenere superato il limite di indebitamento complessivo, ad alcuni avvisi di accertamento notificati alla società e non ancora iscritti nella contabilità della medesima). (Massima Ufficiale)
https://dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-1-22-marzo-2025-n-7642-pres-ferro-est-fidanzia
[circa il momento cui deve farsi riferimento per accertare l'ammontare dell'indebitamento ex art. 1, secondo comma, lett, c), L.F., cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 08 febbraio 2018 n. 3158 https://www.unijuris.it/node/4219; in tema di ampiezza dell'indagine relativa alla sussistenza dei requisiti di fallibilità: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 luglio 2021, n. 21188 https://www.unijuris.it/node/5793].