Tribunale di Modena - Composizione negoziata; considerazione in tema di richiesta da parte del debitore di una misura protettiva consistente nello stay of executions nei confronti di un suo garante.

Tribunale di Modena, Sez. III civ., 08 marzo 2025 (data della pronuncia) – Giudice Carlo Bianconi.
Composizione negoziata – Istanza del debitore di riconoscimento di una misura particolare – Misura avente ad oggetto lo stay of executions nei confronti di un suo garante – Natura cautelare di quella – Periculum che è volta a scongiurare.
La misura richiesta in sede di composizione negoziata da parte del debitore avente ad oggetto lo stay of executions (cessazione delle esecuzioni)nei confronti di un garante dello stesso ha natura essenzialmente cautelare, e non già protettiva, nemmeno “atipica”, non sussistendo un tale genus nell’ambito della Composizione negoziata della Crisi, diversamente da quanto avviene con riferimento agli “strumenti”, ex art. 54, comma 2, terzo periodo, C.C.I.. Il periculum insito nella concreta aggressione “particolare” al patrimonio del garante, da parte di un creditore coinvolto insieme agli altri nella CNC, consiste nel possibile pregiudizio alle ragioni di questi ultimi, che appare evidente tutte le volte in cui il garante si sia impegnato ad intervenire con ulteriori risorse destinate al risanamento (fermo restando il mantenimento, come è ovvio, della garanzia in capo al creditore). (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata).
https://dirittodellacrisi.it/articolo/trib-modena-8-marzo-2025-est-biancon
[in tema di presupposti per il riconoscimento di misure protettive, cfr. in questa rivista: il precedente dello stesso Tribunale di Modena, 3 dicembre 2022 https://www.unijuris.it/node/6616; in tema di protezione, grazie al riconoscimento di misure protettive, laddove trattasi di accesso a una procedura di regolazione della crisi da parte di una società di persone, anche dei suoi soci a responsabilità illimitata: Tribunale di Torino, 22 dicembre 2023 https://www.unijuris.it/node/7618].