Art. 278 - Oggetto e ambito di applicazione., Art. 256 - Società con soci a responsabilità illimitata.

Corte di Cassazione (16415/2023) – Fallimento: la domanda di insinuazione al passivo produce l’interruzione della prescrizione dei crediti anteriori onde è possibile richiederne la restituzione al debitore una volta tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 09 giugno 2023, n. 16415 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Crediti anteriori – Insinuazione al passivo – Interruzione della prescrizione – Mancata soddisfazione – Chiusura della procedura - Esigibilità nei confronti del debitore tornato in bonis, non esdebitato.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15359/2023) – Esdebitazione: tassatività dei presupposti soggettivi e oggettivi, in particolare di quello di cui al secondo comma dell'art. 142 L.F., richiesti per escludere il presupposto della meritevolezza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2023, n. 15359 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Istanza di esdebitazione – Ipotesi ostative della meritevolezza ex art. 142, comma 1, L.F. - Tassatività – Direttiva INSOLVENCY - Fondamento.

Data di riferimento: 
31/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna - Sovraindebitamento e liquidazione del patrimonio: considerazioni in tema di domanda proposta da un soggetto che risulti socio illimitatamente responsabile di società di persone e in tema di esdebitamento.

Tribunale di Ravenna, Ufficio Fallimenti, 03 marzo 2021 (data della pronuncia) – G.D. Alessandro Farolfi.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter l. 3/2012- Socio illimitatamente responsabile di società non fallibile – Domanda di accesso proposta in proprio - Successiva istanza  prodotta per conto della società – Opportuno coordinamento tra le procedure.

Data di riferimento: 
03/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16263/2020) – Socio illimitatamente responsabile di società fallita, a sua volta dichiarato fallito in estensione ed incompleta soddisfazione dei creditori personali: ragione non sufficiente ad escluderlo dalla esdebitazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 30 luglio 2020, n. 16263 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Debitore - Beneficio della esdebitazione - Mancata soddisfazione, anche solo parziale, di taluni creditori – Motivo non sufficiente ad escluderne il riconoscimento – Soddisfazione di parte dei creditori in una percentuale non irrisoria – Favor debitoris -Condizione sufficiente - Valutazione rimessa al giudice del merito.

Data di riferimento: 
30/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Necessaria sospensione del procedimento volto al riconoscimento dell'esdebitazione laddove risulti ancora pendente l'appello proposto dal fallito avverso la condanna inflittagli dal g.u.p. per bancarotta semplice.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 18 dicembre 2019 - Pres. Simonetta Bruno, Rel. Stefano Franchioni, Giud. Gianluigi Canali.

Fallito persona fisica - Bancarotta semplice - Sentenza di condanna da parte del g.u.p. - Proposizione di appello avverso quella decisione - Giudizio pendente - Procedimento per il riconoscimento dell'esdebitazione -  Proposizione - Necessaria sospensione  fino a definizione del giudizio penale.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]