spese processuali

Corte di Cassazione (4244/2020) – Inefficacia della cessione di crediti posta in essere dal soggetto poi fallito in adempimento di un'obbligazione di pagamento ed inapplicabilità dell’art. 2901 co. 3 in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 19 febbraio 2020, n. 4244 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Augusto Tatangelo.

Soggetto poi dichiarato fallito – Obbligazione di pagamento – Adempimento mediante cessione di crediti – Revocabilità - Atto da considerarsi discrezionale - Inapplicabilità dell'esenzione ex art. 2901, terzo comma, c.c..

Data di riferimento: 
19/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3871/2020) – Problematiche inerenti il ricorso per cassazione avverso il decreto mediante il quale il tribunale ha deciso contestualmente la misura del compenso spettante al curatore fallimentare ed al suo coadiutore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3871 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Ricorso per cassazione – Attività del giudice – Asserita lesione del diritto di difesa – Vizio lamentato - Pregiudizio che ne è derivato –  Precisazione da parte del ricorrente  –   Nullità della sentenza impugnata – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – L'inadempimento delle obbligazioni come lamentato dai creditori istanti non costituisce un motivo necessario o sufficiente per ritenere che il debitore versi in stato di insolvenza.

Tribunale di Benevento, Sez. II civ. - Ufficio preposto ai fallimenti, 18 dicembre 2019 - Pres. Rel. Michele Monteleone - Giud. Maria Letizia D'Orsi e Serena Berruti.

Istanza di fallimento - Debitore - Obbligazioni lamentate dai ricorrenti - Inadempimento -   Stato di insolvenza - Ragione non sufficiente per considerarlo sussistente - Obbligazioni in generale - Incapacità non meramente temporanea a soddisfarle regolarmente - Venir meno delle condizioni di liquidità e credito - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Rigetto del ricorso per la dichiarazione di fallimento proposto da un unico creditore laddove il suo credito risulti ancora sub judice e prima facie infondato. Ipotesi di esclusione delle responsabilità aggravata.

Tribunale di Rimini,  Sez. Unica civ. - Ufficio fallimentare, 09 dicembre 2019 - Pres.  Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, giug. Lorenzo Maria Lico.

Unico creditore istante -  Ricorso per la dichiarazione di fallimento  - Proposizione -  Credito contestato e  ancora sub judice - Motivazioni del debitore  prima facie fondate - Debito risultante comunque inferiore ai 500.000 Euro - Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
09/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22756/2019) - Reclamo avverso il decreto di omologa del concordato: termine per la proposizione e decorrenza dello stesso. Decisione della Corte in merito alla disciplina applicabile e compensazione delle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 novembre 2019, n. 22756 - Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Tribunale - Decreto di omologazione - Accoglimento o diniego - Notifica a cura della cancelleria - Termine per la proposizione del ricorso in cassazione - Necessaria armonizzazione delle varie fasi dell'impugnazione - Applicazione dell'art. 18 L.F.

Data di riferimento: 
20/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Fallimento: riconoscibilità dei crediti per IVA di rivalsa e CAP a favore dell'avvocato che ha assistito il soggetto poi fallito in sede di presentazione di una domanda di concordato preventivo e nel corso dello stesso.

Tribunale di Firenze,  Sez. III civ., 19 novembre 2019 - Giudice Massimo Maione Mannamo.

Domanda di concordato preventivo - Avvocato che ha assistito il cliente - Compenso spettantegli  -  IVA  e CAP  - Accessori di legge che gli devono essere riconosciuti.

Domanda di concordato preventivo - Avvocato che ha assistito il cliente - Compenso spettantegli  -  IVA  e CAP  - Successivo fallimento - Prededucibilità anche di quel credito.

Data di riferimento: 
19/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28962/2019) – Regime delle spese sostenute per la presentazione della domanda di insinuazione al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 08 Novembre 2019, n. 28962. Pres. Didone. Est. Dolmetta.

Spese vive inerenti la presentazione della domanda di insinuazione al passivo -  - Inclusione - Onorari del difensore – Esclusione.

Data di riferimento: 
08/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25854/2019) – Fallimento: ammissione in via privilegiata al passivo del credito di Equitalia relativamente ad un importo per sanzioni tributarie. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 ottobre 2019, n. 25854 - Pres. Francesco Antonio Salvatore    Genovese , Rel. Guido Federico.

Fallimento - Equitalia - Sanzioni tributarie - Insinuazione al passivo in via privilegiata - Ammissibilità.

Spese processuali - Condanna al pagamento del soccombente - Facoltà di compensazione  - Mancata presa in esame - Decisione censurabile in Cassazione - Esclusione - Potere discrezionale del giudice di merito - Non necessità di alcuna motivazione.

Data di riferimento: 
14/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Venezia - Necessità che la banca titolare di un diritto di ipoteca sui beni del fallito, non debitore, si insinui al passivo per farlo valere. Privilegio ex art 41, comma 2, del TUB: non riconoscibilità nei confronti del garante.

Tribunale Ordinario di Venezia, 04 ottobre 2019 – Pres. Rel. Gabriella Zanon, Giudici Silvia Bianchi e Fabio Massimo Saga.

Soggetto fallito – Precedente dazione di ipoteca a favore di terzo –Titolare del diritto - Riconoscimento – Necessario ricorso al procedimento di verifica del passivo.

Decisione della Corte - Difformità rispetto ad un suo precedente orientamento - Condanna del soccombente – Possibile esclusione – Compensazione delle spese processuali.

Data di riferimento: 
04/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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