stato passivo e opposizioni, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (35489/2023) – Inadempimento del professionista ed esclusione dell’asserito credito per il compenso dallo stato passivo.

Cass., Sez. 1, 19 dicembre 2023, n. 35489, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

CONCORDATO PREVENTIVO - Errore professionale ed inadempimento del professionista - Diritto al compenso - Esclusione - Adozione del mezzo difensivo sollecitata dal cliente - Irrilevanza - Fattispecie in tema di revoca dell’ammissione ex art. 173 L. fall.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35254/2023) In caso di rigetto dell’opposizione allo stato passivo con ricorso in cassazione non si applica il raddoppio del contributo unificato.

Cass., Sez. 1, 18 dicembre 2023, n. 35254, Pres. Cristiano, Est. Crolla

Raddoppio del contributo unificato - Rigetto dell’opposizione allo stato passivo con ricorso in cassazione - Applicabilità - Esclusione.

Data di riferimento: 
18/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35314/2023) – Ammissione allo stato passivo: inammissibilità dell’estensione al creditore costituito in forma societaria del privilegio ex art. 2751-bis c. c. spettante al coltivatore diretto.

Cass., Sez. 1, 18 dicembre 2023, n. 35314, Pres. Ferro, Est. Fidanzia

Fallimento – Creditore costituito in forma societaria- Insinuazione al passivo – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 4, c.c. - Esclusione.

Il privilegio riconosciuto ex art. 2751 bis, n. 4, c.c. riguarda il solo coltivatore diretto persona fisica, essendo escluso per il creditore costituito in forma societaria. Massima Ufficiale

Data di riferimento: 
18/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34421/2023) - Anche dopo l'insinuazione al passivo di un credito erariale non contestato sorto prima del fallimento L'Amministrazione statale può adottare il fermo amministrativo.

Cassazione civile, sez. V, tributaria, 11 Dicembre 2023, n. 34421. Pres. Manzon. Est. Salemme.

Credito azionato dalla curatela nei confronti del fisco – Controcredito dell'amministrazione statale –  Fermo amministrativo dell'Erario - Ammissibilità - Rigetto dell'istanza di compensazione parziale - Irrilevanza - Ragioni

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34424/2023) – L’art. 1853 c.c., secondo cui si opera una compensazione fra i saldi di più rapporti esistenti fra la banca e il correntista, si applica anche tra il saldo di un conto corrente e quello di un mutuo fondiario.

Cass., Sez. 1, 11 dicembre 2023, n. 34424, Pres. Cristiano, Est. Pazzi

Opposizione allo stato passivo - Rapporti tra banca e correntista - Compensazione ex art. 1853 c.c. - Applicabilità fra saldo di conto corrente e saldo derivante da rapporto di mutuo fondiario.

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33944/2023) – Insinuazione al passivo fallimentare di un credito sulla cui sussistenza è tenuto ad esprimersi il giudice amministrativo: considerazioni circa la decisione da assumersi, o assunta, da parte del G.D.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 05 dicembre 2023, n. 33944 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Mauro Criscuolo,   

Fallimento – Credito attinente ad una convenzione di bonifica e trasferimento di aree alla P.A. - Domanda di insinuazione al passivo – Esistenza, liquidità ed esigibilità dello stesso - Questioni devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo – Necessità della sua ammissione al passivo con riserva – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33167/2023) – Fallimento: presupposto perché la scrittura privata su cui è basata la domanda di rivendica di un bene nella disponibilità del fallito risulti opponibile alla procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 novembre 2023, n. 33167 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.  

Istanza di rivendica di un immobile nella disponibilità del fallito – Avvenuta vendita  di quel  bene - Negozio comprovato da scrittura privata - Opponibilità al fallimento del venditore - Condizioni - Data certa e trascrizione in data anteriore alla dichiarazione di fallimento – Necessità.

Data di riferimento: 
29/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32534/2023) – Fallimento e reclamo avverso la determinazione del compenso spettante al legale della procedura: criterio cui attenersi nella composizione del collegio e principi da applicarsi in sede di quantificazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2023, n. 32534 – Pres. Magda Cristiano, Rel.  Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Atti del giudice delegato – Determinazione del compenso spettante al legale della procedura – Proposizione del reclamo avverso tale decisione - Composizione del collegio – Esclusione necessaria del primo giudice e non del magistrato coordinatore – Fondamento – Incompatibilità da farsi  eventualmente valere mediante istanza di ricusazione – Analogia con quanto avviene in sede di opposizione allo stato .

Data di riferimento: 
23/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32143/2023) – Domanda di sostituzione ex art. 511 c.p.c. proposta in sede di esecuzione forzata ed effetti che conseguono, ai fini del riparto del ricavato, dall'intervenuta dichiarazione di fallimento del creditore sostituito.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 20 novembre 2023, n. 32143 – Pres. Franco Di Stefano, Rel. Salvatore Saija.

Espropriazione forzata – Creditor creditoris - Domanda di sostituzione esecutiva ex art 511 c.p.c. - Intervenuto fallimento del creditore sostituito – Verificarsi anteriore alla dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione - Improcedibilità di quella domanda – Diritto del sostituto da farsi valere nelle forme dell'accertamento del passivo – Indefettibile supremazia della procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
20/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31756/2023) – Va considerato dipeso da giusta causa ex art. 101 L.F. il ritardo nella proposizione di una domanda di restituzione di un bene in presenza di una precedente istanza ex art. 87 bis L.F. non espressamente rigettata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 novembre 2023, n. 31756 – Pres. Magda Cristiano,  Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Domanda di restituzione di un bene – Proposizione ultratardiva - Antecedente proposizione di una analoga istanza ex art.87 bis L.F. - Giudice delegato – Richiesta non espressamente rigettata – Ritardo da considerarsi dovuto a giusta causa – Avvenuta inventarizzazione di quel bene da  parte del curatore – Circostanza irrilevante.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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