stato passivo e opposizioni, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (37834/2022) - Fallimento e domanda di ammissione al passivo: condizioni richieste ai fini del riconoscimento del privilegio speciale sui crediti. Decisione sulle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37834 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Crediti assistiti da privilegio speciale - Domanda di ammissione al passivo – Necessaria descrizione dei beni su cui è esercitata –  Verifica da parte del  giudice della sussistenza di tale presupposto - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37802/2022) – Fallimento e fase che precede la formazione dello stato passivo: inammissibilità dell'ampliamento del petitum e della causa petendi posti alla base della richiesta di insinuazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37802 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Istanza di insinuazione – Fase che precede la formazione dello stato passivo– Ampliamento del petitum e della causa petendi posti alla base di tale richiesta – Inammissibilità – Riduzione viceversa possibile - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37536/22) – Opposizione allo stato passivo da parte dell’Amministrazione finanziaria nel caso di dichiarazione di temporanea inammissibilità della domanda di insinuazione.

Cass., Sez. 1, 22 dicembre 2022, n. 37536, Pres. Scaldaferri, Est. Crolla

ACCERTAMENTO DEL PASSIVO - Crediti tributari – Pendenza del procedimento davanti all’Amministrazione finanziaria - Dichiarazione di temporanea inammissibilità della domanda di insinuazione - Interesse a proporre opposizione - Sussistenza.

Data di riferimento: 
22/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37017/2022) – Fallimento del concessionario del servizio di riscossione di tributi: riconoscibilità del privilegio ex art. 2752, u.c. c.c. a favore e del Comune che si insinui al passivo per il mancato riversamento di Imu e Tarsu.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 dicembre 2022, n. 37017 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Crediti  per imposte, tasse e tributi  dei Comuni - Privilegio generali sui mobili – Riconoscibilità anche nei confronti di Imu e Tarsu – Tributi non contemplati dal r.d. 1175/1931 – Applicazione estensiva del disposto dell'art. 2752, ultimo comma, c.c. - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
16/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36772/2022) – Fallimento: non è soggetta ad alcun termine di decadenza l'insinuazione al passivo da parte dell'INPS di un credito volto al recupero di sgravi contributivi che la Commissione europea ha riconosciuto illegittimi.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 15 dicembre 2022, n. 36772 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Luca Solaini.

Fallimento -Sgravi contributivi - Aiuti di Stato incompatibili con la disciplina comunitaria – INPS – Insinuazione al passivo del credito volto al loro recupero – Domanda che alla luce dell'art. 101 L.F. risulterebbe tardiva – Inapplicabilità di detta disposizione – Possibile ammissione al passivo.

Data di riferimento: 
15/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36602/2022) – Fallimento: l'assenza di data certa della scrittura privata che documenti un contratto impedisce ad un creditore di insinuarsi validamente al passivo per far valere un suo credito che si fondi su quel titolo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 dicembre 2022, n. 36602 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Credito derivante da contratto soggetto a forma scritta ad substantiam – Prova basata su documento privo di data certa - Inaccoglibilità della domanda - Necessità del ricorso ad altro mezzo di prova consentito dall'ordinamento.

Data di riferimento: 
14/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36465/2022) –Non può considerarsi prededucibile il credito spettante a titolo di compenso al liquidatore di una società che abbia depositato per conto della stessa, poi dichiarata fallita, istanza di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 dicembre 2022, n. 36465 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Angelina-Maria Perrino

Società in liquidazione – Domanda di concordato preventivo – Proposizione per suo conto da parte del liquidatore – Consecuzione procedure - Dichiarazione di fallimento della stessa – Liquidatore – Istanza di riconoscimento del compenso in prededuzione – Inaccoglibilità – Ammissione di quel credito in chirografo – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36400/2022) - E’ infondata la pretesa erariale di compensare un proprio credito, maturato anteriormente all’apertura del fallimento, con un credito IRES spettante alla massa, maturato durante la gestione fallimentare.

Cass., Sez. 5, 13 dicembre 2022, n. 36400, Pres. Cirillo, Est. Crivelli

FALLIMENTO - Opponibilità in compensazione all'erario di crediti sorti antecedentemente all’apertura della procedura - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
13/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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