stato passivo e opposizioni, Art. 166 - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Corte di Cassazione (282/2021) – Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi: applicabilità in tema di formazione dello stato passivo dell'art. 7 della L. 52/1991 alle cessioni di credito dalla stessa stipulate.

Corte di Cassazione, Sez. VI , Prima civile, 12 gennaio 2021, n. 282 – Pres. Rel. Massimo Ferro.

Amministrazione straordinaria – Formazione dello stato passivo – Precedente cessione del credito – Art. 7 della l. n. 52 del 1991 – Applicabilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26870/2020) - Fallimento e proponibilità da parte del curatore, sia in sede di accertamento del passivo che di opposizione, di un'eccezione revocatoria volta ad escludere il riconoscimento di un credito o di una prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 26 novembre 2020, n. 26870 – Pres. Maria Acierno, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Curatore – Esame delle domande di insinuazione al passivo – Eccezione revocatoria del curatore – Ammissibilità –  Utilizzabilità anche in sede di opposizione – Proposizione di una revocatoria incidentale – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
26/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16706/2020) – Fallimento e insinuazione al passivo: irripetibilità delle somme versate alla fallita, allorché in bonis, e dalla stessa non restituite, di fatto erogate occultando un inammissibile illecito finanziamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16706 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento - Insinuazione al passivo di credito - G.D. – Rigetto della richiesta – Motivazione – Rinvio alle ragioni esposte dal curatore – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9136/2020) – Fallimento: problematiche relative all’eccezione revocatoria sollevata dal curatore in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2020, n. 9136 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Roberto   Amatore.

Fallimento – Accertamento del passivo – Curatore – Eccezione revocatoria – Prescrizione della relativa azione – Decorrenza dei termini di decadenza di cui all’art. 69 bis, primo comma, L.F.- Irrilevanza - Differenza ontologica tra prescrizione e decadenza - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
09/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Latina – Crediti garantiti da pegno regolare e assoggettabilità a revocatoria dell’operazione di escussione della garanzia posta in essere dalla banca garantita dopo la dichiarazione di fallimento della società debitrice.

Tribunale di Latina, Prima Sezione Civile, 27 marzo 2020 – Giudice Tiziana Tenessa.

Pegno regolare – Fallimento della debitrice – Escussione della garanzia – Compensazione tra ricavato e maggior credito – Operazione revocabile ex art 67 L.F. – Inapplicabilità dell’esenzione prevista dall’art. 4 del D. Lgs. 170/2004 – Banca – Necessario ricorso all’insinuazione al passivo del credito.

Data di riferimento: 
27/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1193/2020) – Opposizione ex art.99 L.F. e termine per la proposizione di un ricorso o controricorso in Cassazione. Revocabilità di un’operazione bancaria volta a consolidare con l’ipoteca un’esposizione debitoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 gennaio 2020, n. 1193 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Stato passivo – Opposizione – Decreto del tribunale - Ricorso per cassazione -Termine per la proposizione - Riduzione alla metà ex art. 99 l.fall. – Applicabilità anche al controricorso - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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