stato passivo e opposizioni, Art. 172 - Rapporti pendenti.

Corte di Cassazione (15407/2020) – Fallimento del datore di lavoro e cessazione dell'attività aziendale: assenza del diritto alla retribuzione del dipendente dal fallimento allo scioglimento del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. IV – Lavoro, 20 luglio 2020, n. 15407 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento del datore di lavoro - Cessazione dell'attività aziendale – Sospensione del rapporto di lavoro – Obblighi previdenziali e retributivi - Inconfigurabilità  – Assenza della prestazione lavorativa - Natura sinallagmatica del contratto  - TFR - Spettanza – Fondamento – Protrarsi del rapporto di lavoro fino a scioglimento da parte del curatore.

Data di riferimento: 
20/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4795/2020) – Il mandato che una società, poi fallita, aveva conferito ad un legale per assisterla nel corso di un giudizio in cassazione si scioglie al momento della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 febbraio 2020, n. 4795 – Pres. Guido Federico, Est. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio in corso – Interruzione automatica – Mandato alle liti conferito dal fallito allorché in bonis - Possibilità per il curatore di subentrare nel contratto ex artt. 72 e 78 L.F. – Esclusione -– Scioglimento del mandato difensivo.

Data di riferimento: 
24/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20647/2019) – Fallimento del datore di lavoro e diritto del dipendente all’indennità sostitutiva del preavviso nel caso il rapporto di lavoro si sciolga per volontà del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20647 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Curatore – Riconoscimento di un credito – Irrilevanza a tal fine – Facoltà di esprimere un mero parere – Decisione rimessa al vaglio del giudice.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18543/2019) – Risoluzione di un contratto di leasing finanziario per inadempimento dell'utilizzatore, verificatasi anteriormente alla dichiarazione di fallimento dello stesso: disciplina da applicarsi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 luglio 2019, n. 18543 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Contratto di leasing finanziario - Risoluzione per  inadempimento dell'utilizzatore - Successiva dicharazione di fallimento dello stesso - Disciplina da applicarsi - Accertamento del passivo - Giudice delegato - Stima del valore del bene  - Vendita a cura del concedente  - Determinazione dell'eventuale credito della curatela - Ipotesi alternativa - Concedente - Differenza ancora spettantegli -  Insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
10/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10733/2019) - Contratto di leasing risolto per inadempimento dell'utilizzatore ancor prima del di lui fallimento: applicabilità dell'art. 1526 c.c. e non dell'art. 72 quater L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 17 maggio 2019, n. 10733 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Eduardo Campese.

Contratto di leasing traslativo – Fallimento dell'utilizzatore – Contratto precedentemente già risolto per inadempimento – Applicazione art. 72 quater L.F. - Esclusione – Scioglimento di contratto pendente su iniziativa del curatore – Sola ipotesi regolamentata da quella norma -  Art. 1526 c.c. - _ Disposizione cui fare riferimento. 

Data di riferimento: 
17/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Fallimento e accoglimento di un'istanza di restituzione di un bene in leasing appreso dalla procedura: soggetto cui devono accollarsi le spese di custodia.

Tribunale Ordinario di Monza, 13 febbraio 2019 – Pres. Maria Gabriella Mariconda, Rel. Giovanni Nardecchia, Giud. Alberto Crivelli.

Fallimento – Inserimento di un bene nell'inventario – Rivendica – Accoglimento – Spese di custodia  - Soggetto tenuto a farsene carico.

Data di riferimento: 
13/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26641/2018) – Scioglimento da parte del curatore da un preliminare di vendita: inopponibilità al promissario acquirente, che abbia, prima del fallimento del promittente, trascritto una domanda ex art. 2932 c.c., poi accolta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2018 n. 26641 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Paola Vella.

Preliminare di vendita – Mancato adempimento – Promissario acquirente – Domanda ex art. 2932 c.c. - Trascrizione – Successivo fallimento del promittente venditore – Curatore – Scioglimento ex art. 72 L.F. - Accoglimento della domanda ex art. 2932 c.c. – Trascrizione – Retrodatazione degli effetti -  Inopponibiltà dello scioglimento  - Bene sottratto all'attivo.

Data di riferimento: 
22/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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