stato passivo e opposizioni, Art. 52. - Concorso dei creditori.

Corte di Cassazione (32996/2024) - Fallimento, dichiarato in epoca successiva all'omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F.: effetti che ne conseguono per i creditori già aderenti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 dicembre 2024, n. 32996 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Accordi di ristrutturazione - Dichiarazione di fallimento intervenuta successivamente all’omologazione - Conseguenze - Ammissione del crediti allo stato passivo nel loro ammontare iniziale – Detraibilità degli importi conseguenti a pagamenti nel frattempo intervenuti.

Data di riferimento: 
17/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30124/2024) – E' improcedibile o improponibile l'azione revocatoria proposta dall'alienante di un bene al fine di recuperarlo se l'acquirente risulti nel frattempo fallito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 novembre 2024, n. 30124 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Azione revocatoria – Proposizione da parte dell'alienante di un bene – Finalità di recuperarlo alla propria esclusiva garanzia patrimoniale Intervenuto antecedente fallimento dell'acquirente – Improponibilità, o improcedibilità se pendente – Fondamento – Possibilità per i creditori dell' di insinuarsi al passivo per recuperarne il valore.

Data di riferimento: 
22/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28147/2024) – Amministrazione straordinaria: crediti per prestazioni ambientali svolte anteriormente che vanno ammessi al passivo in prededuzione a prescindere dal tipo di impresa che le abbia svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 ottobre 2024, n. 28147 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Roberto anteriormente svolte Amatore.

Amministrazione straordinaria – Insinuazione al passivo - Crediti per prestazioni di carattere ambientale e di tutela della salute previste dal D.P.C.M. 14/03/2014 – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – Non necessità dell'appartenere la creditrice istante al novero delle piccole e medie imprese.

Data di riferimento: 
31/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24806/2024) – Il soggetto che veda riconosciuto in primo grado un suo credito nei confronti di un soggetto successivamente fallito deve insinuarsi al passivo nel rispetto dei termini anche se sia pendente un appello.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 16 settembre 2024, n. 24806 – Pres. Antonietta Scrima, Rel. Paolo Porreca.

Avvenuto accertamento in primo grado di un credito – Successiva dichiarazione di fallimento del soggetto riconosciuto debitore – Necessaria insinuazione al passivo da parte del relativo creditore - Intervenuto appello della prima decisione – Irrilevanza - Non eventuale spostamento di tale onere in capo al curatore.

Data di riferimento: 
16/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23462/2024) – Domanda di risoluzione di un contratto o dichiarazione della volontà di avvalersi di una clausola risolutiva, risalenti a prima del fallimento di una delle parti: effetti che ne conseguono nei confronti del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 settembre 2024, n. 23462 – Pres.Francesco Terrusi, Rel. Luigi Abete.

Fallimento di contraente inadempiente – Esperibilità successiva di un'azione di risoluzione – Inammissibilità – Proseguibilità nei confronti del curatore se proposta anteriormente – Possibilità per la parte “in bonis” di avvalesi di una clausola risolutiva espressa – Necessità che la dichiarazione di volontà risalga a prima del fallimento della controparte.

Data di riferimento: 
02/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22843/2024) – Il credito risarcitorio conseguente alla risoluzione di un contratto d'appalto pubblico, intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore, non può essere ammesso allo stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2024, n. 22843 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.

Contratto d'appalto di opere pubbliche – Risoluzione per inadempimento intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore – Insinuazione al passivo del credito per danni – Inammissibilità – Intervenuta cristallizzazione del passivo fallimentare.

Data di riferimento: 
14/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17272/2024) - Liquidazione coatta amministrativa delle banche venete: va ammesso al passivo con riserva il credito spettante a titolo di risarcimento a un creditore se basato su sentenza anteriormente emessa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 giugno 2024, n. 17272 – Pres. Umberto L.G.C. Scotti, Rel. Francesco Terrusi.

Liquidazione coatta amministrativa delle banche venete – Sentenza oggetto di impugnazione emessa prima dell'apertura di quella procedura – Riconoscimento a dei clienti di un credito a titolo di risarcimento del danno subito – Domanda di insinuazione al passivo – Ammissione con riserva – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione n. 15825/2024 - Fallimento del correntista: giudicato endofallimentare sulla collocazione temporale delle operazioni di anticipazione su crediti.

Corte di Cassazione n. 15825 d.d. 06 giugno 2024 – Presidente dott.ssa Magda Cristiano, Consigliere Estensore dott. Giuseppe Dongiacomo

Fallimento del correntista – Definitività stato passivo – Contratti bancari con clausola di compensazione - Giudicato endofallimentare sulla collocazione temporale delle operazioni di anticipazione su crediti in epoca antecedente rispetto alla dichiarazione di fallimento - Opponibilità.

Data di riferimento: 
06/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8260/2024) - Insinuazione al passivo di un credito portato da decreto ingiuntivo privo del decreto di esecutorietà per disfunzioni dell’ufficio ed inopponibilità del decreto stesso alla procedura.

Cass., Sez. 1, 27 marzo 2024, n. 8260, Pres. Ferro, Est. Crolla

Fallimento - Decreto ingiuntivo - Opponibilità al fallimento - Passaggio in giudicato - Data del decreto di esecutorietà ex art. 647 c.p.c. - Rilevanza delle disfunzioni dell’ufficio e del ritardo nell’emissione del decreto di esecutorietà - Esclusione. 

Data di riferimento: 
27/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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