stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (5279/2024) – Condizioni di opponibilità al fallimento del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà nel caso di domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile.

Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2024, n. 5279, Pres. Ferro, Est. Vella

FALLIMENTO – Domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile – Conseguente dichiarazione di fallimento – Opponibilità del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà – Anteriorità al fallimento – Sufficienza – Anteriorità alla domanda di concordato – Necessità – Esclusione. 

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5006/2024) – Laddove intervenga un accordo transattivo tra contribuente e Agenzia delle Entrate va definito con declaratoria di cessazione della materia del contendere il giudizio dalla stessa anteriormente avviato.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 26 febbraio 2024, n. 5006 – Pres. Giuseppe Fuochi Tinarelli, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento - Accordo transattivo tra contribuente e Agenzia delle Entrate - Giudizio anteriormente da quella proposto - Cessazione della materia del contendere - Declaratoria - Ammissione al passivo del credito tributario.

Data di riferimento: 
26/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4601/2024) - Termine semestrale di decadenza per la proposizione della domanda di equa riparazione spettante a motivo della irragionevole durata della procedura fallimentare: momento dal quale decorre.

Corte di Cassazione, Sez. Iiciv., 21 febbraio 2024, n. 4601 – Pres. Felice Manna, Rel. Giuseppe Fortunato.

Equa riparazione - Procedura fallimentare - Eccessiva durata della procedura – Equa riparazione - Termine di cui all’art. 4 della l. n. 89 del 2001 – Decorrenza dal momento di chiusura definitiva della procedura - Momento di effettuazione del riparto - Rilevanza solo per stabilire la durata della procedura e per quantificare il danno come indennizzabile.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4593/2024) – Non è possibile considerare condizionato, al fine dell’ammissione al passivo ex art. 96 n. 3 L. fall., il credito fondato su ordinanza ex art. 186 ter c.p.c. successivamente revocata.

Cass., Sez. 1, 21 febbraio 2024, n. 4593, Pres. Terrusi, Est. Amatore

ACCERTAMENTO DEL PASSIVO - Credito fondato su ordinanza ex art. 186 ter c.p.c. - Successiva revoca - Ammissione del credito con riserva quale credito condizionato - Esclusione.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Liquidazione controllata: inammissibilità del gratuito patrocinio per la domanda di insinuazione al passivo e inammissibilità del credito futuro per mantenimento.

Tribunale di Forlì, 21 febbraio 2024 – G.D. dott.ssa Barbara Vacca

Liquidazione controllata – insinuazione al passivo – gratuito patrocinio – difesa legale – inammissibilità.

Liquidazione controllata- insinuazione al passivo – credito futuro per mantenimento – inammissibilità.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (4322/2024) - Liquidazione coatta amministrativa: opposizione allo stato passivo e considerazioni in tema di onere della prova, di prescrizione presuntiva del credito e di deferibilità al curatore del giuramento decisorio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2024, n. 4322 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Liquidazione coatta amministrativa – Opposizione allo stato passivo – Opponente – Onere probatorio – Documenti già avanzati avanti al commissario liquidatore – Richiamo – Presupposto sufficiente.

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4376/2024) – Sono immorali e dunque irripetibili le erogazioni finanziarie prive di una concreta finalità imprenditoriale e riconducibili al solo scopo di procrastinare l'emersione di un dissesto societario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2024, n. 4376 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Impresa già in stato di decozione, poi fallita – Concessione di un finanziamento – Erogazione da considerarsi contraria al buon costume – Istanza di restituzione – Insinuazione al passivo - Ammissibilità della solutio retentio da parte della procedura – Rigetto della richiesta.

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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