privilegi, Art. 45 - Comunicazione e pubblicazione del decreto di concessione dei termini.

Corte di Cassazione (8882/2020) – Il credito per revoca del sostegno pubblico deve considerarsi privilegiato ex art. 9 D. Lgs. 123/1998 anche se la revoca abbia luogo dopo la presentazione da parte della beneficiaria di una domanda di concordato.

 

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 maggio 2020, n. 8882 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Francesca Fiecconi.

Sostegno pubblico alle imprese - Finalità - Sviluppo delle attività produttive - Impresa beneficiaria – Domanda di concordato preventivo – Garanzia in precedenza concessale –  Intervento da considerarsi quale “finanziamento” - Revoca in corso di procedura - Privilegio di cui all'art. 9, comma 5, d.lgs. n. 123 del 1998 - Riconoscibilità - Opponibilità alla massa dei creditori.

Data di riferimento: 
13/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sindaco inadempiente e rigetto dell’istanza di ammissione al passivo.

Tribunale di  Rimini, Sez. Civile, 23 luglio 2019 – Pres.Rel. Francesca Miconi, Giud.  Silvia Rossi e  Lorenzo Lico.

Data di riferimento: 
23/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Concordato con continuità pura: possibile previsione, nel rispetto del disposto dell'art 186 bis, secondo comma, L.F. della falcidiabilità di un credito tributario ex art. 182 ter L.F.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 19 luglio 2019 – Pres. Caterina Passarelli, Cons. Rel. Rita Rigoni, Cons. Alberto Valle.

Concordato con continuità pura –  Proposta rispettosa dell'art. 186 bis, secondo comma, lettera b) L.F. - Momento di presentazione della domanda – Previsione di una miglior soddisfazione dei creditori -  Attestatore – Valida relazione confermativa - Falcidia di un credito tributario – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
19/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Concordato preventivo di società con soci illimitatamente responsabili sfociata nella dichiarazione di fallimento: presupposti per il riconoscimento della prededuzione a favore dell'attestatore.

Tribunale Ordinario di  Prato, Unico Fallimentare, 09 maggio 2019 – Pres. Rel. Raffaella Brogi, Giudici Giulia Simoni e Stefania Bruno.

Concordato preventivo – Mancata approvazione da parte dei creditori – Non convenienza rispetto all'alternativa fallimentare - Consecuzione tra procedure – Dichiarazione di fallimento - Assenza di contestazioni - Stato passivo – Credito privilegiato  del professionista attestatore – Riconoscibilità del beneficio della  prededuzione.

Data di riferimento: 
09/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Mediocredito Centrale: concordato preventivo, società e socio illimitatamente responsabile, azione di regresso e insussistenza del privilegio.

Tribunale di Udine, 15 aprile 2019 – dott. Andrea Zuliani

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Effetto esdebitatorio – Fideiussione.

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Surroga – Credito concorsuale.

Concordato preventivo – Regresso – Surroga – Mediocredito Centrale – Privilegio – Insussistenza.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Presupposti per la collocazione in prededuzione, in sede fallimentare, del credito spettante ad un professionista in ragione delle prestazioni precedentemente svolte in sede di concordato preventivo.

Tribunale di Mantova, Sez. II civ., 04 aprile 2019 – Pres. Mauro Pietro Bernardi, Rel. Silvia Fraccalvieri, Giud. Simona Girola.

Fallimento – Stato passivo – Credito del professionista  - Attività svolta nel precedente concordato preventivo -  Requisiti della occasionalità e funzionalità – Sussistenza – Non sovrabbondanza, né superficialità della prestazioni – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – non necessità di ulteriori verifiche.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Deposito di una domanda di concordato "in bianco " e inaccoglibilità dell'istanza di rilascio di un DURC, in assenza di un piano che preveda l'impegno al pagamento degli anteriori crediti contributivi.

Tribunale di Reggio Emilia, Sez. Lavoro, 12 marzo 2019 – Pres. Francesco Parisoli, Rel. Elena Vezzosi, Giud. Simona Boiardi.

Domanda di concordato c.d. "in bianco" – Deposito – Crediti contributivi anteriori - Mancato pagamento – Istanza di rilascio del Durc regolare – Inaccoglibilità -  Art. 5, comma 1, del D.M. 30 gennaio 2015 – Riferimento al solo  concordato con continuità aziendale – Disposizione speciale – Inapplicabilità a quella diversa ipotesi.

Data di riferimento: 
12/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2664/2019) - Concordato preventivo e richiesta di restituzione del "finanziamento" in precedenza accordato, quale forma di intervento di sostegno pubblico all' impresa: natura privilegiata di quel credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2019 n. 2664 – Giud.  Aldo Angelo  Dolmetta.

SACE – Finanziamento in precedenza accordato – Impresa beneficiaria – Ammissione a concordato preventivo – Revoca dell'intervento – Natura di sostegno pubblico – Credito per la restituzione - Art. 9, comma 5, del D. Lvo. n. 123/1998 – Privilegio – Riconoscibilità. 

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1260/2019) - Concordato preventivo e vincolo di destinazione precedentemente costituito e trascritto ex art. 2645 ter c.c. sul patrimonio del debitore: meritevolezza ed effetti dell'iniziativa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 18 gennaio 2019 n. 1260 - Pres. Uliana Armano, Rel. Anna Moscarini

Concordato preventivo – Patrimonio del proponente – Vincolo di destinazione anteriormente costituito – Meritevolezza – Iniziativa volta tutela dei creditori concordatari.

Data di riferimento: 
18/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità reso possibile solo grazie a risorse esterne: problematiche relative alla sussistenza di atti in frode, rispetto delle cause di prelazione e distribuzione assimetrica delle risorse tra le classi.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 15 novembre 2018 – Pres. Alida Paluchowski, Rel.  Federico Rolfi, Giud. Irene Lupo.

Concordato preventivo – Impresa in stato di insolvenza – Possibile accesso – Proponente – Ricorso - Prospettazione di un mero stato di crisi – Comportamento costituente atto in frode – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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