prescrizione

Corte di Cassazione (29008/2024) – Presupposti di non fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, L.F.: per decidere della ricorrenza in particolare di quello di cui alla lettera c) i debiti prescritti non vanno presi in considerazione.

Corte di Cassazione, Sez. Iciv., 11 novembre 2024, n. 29008 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Presupposti di esclusione della fallibilità – Non superamento, in particolare, della soglia di cui alla lettera c) dell'art. 1, secondo comma, L.F. Nell'ammontare totale dei debiti non vanno ricompresi i debiti prescritti – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10760/2024) – La notifica di una cartella di pagamento di tributi dovuti dal contribuente fallito solo al curatore non è idonea a interrompere la prescrizione degli stessi nei confronti del debitore tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 22 aprile 2024, n. 10760 – Pres. Giacomo Maria Stalla, Rel. Ugo Candia.

Fallimento - Contenzioso - Cartella di pagamento notificata al solo curatore - Inopponibilità al fallito una volta tornato in "bonis" per escluderne l'intervenuta prescrizione dei crediti tributari.

Data di riferimento: 
22/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9221/2024) – Fallimento e domanda di insinuazione al passivo di crediti tributari portati da cartelle di pagamento: la presentazione di una domanda di rateizzazione costituisce prova atta ad interromperne la prescrizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 aprile 2024, n. 9221 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Agenzia delle Entrate-Riscossione - Istanza di insinuazione al passivo di crediti tributari - Domanda di rateazione e di definizione agevolata in precedenza presentata dal contribuente – Effetto interruttivo della prescrizione - Sussistenza - Intenzione ricognitiva della richiesta – Presupposto non necessario.

Data di riferimento: 
08/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35954/2023)- Dichiarazione di fallimento di società di persone e, su iniziativa del curatore o di un creditore, in estensione dei suoi soci illimitatamente responsabili: termini di tempo per potervi addivenire.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2023, n. 35954 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Dichiarazione di fallimento di società di persone – Iniziativa del curatore - Pronuncia di fallimento in estensione ex art. 147, secondo comma, L.F. di un socio illimitatamente responsabile – Sua esistenza emersa solo in un secondo tempo – Inapplicabilità del limite temporale di un anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35272/2023) – Amministrazione straordinaria e azione revocatoria: considerazioni in tema di prescrizione, di consecuzione tra procedure e di esenzione dei pagamenti effettuati nei termini d'uso.

Corte di Cassazione, Sez.  I civ., 18 dicembre 2023, n. 35272 – Pres. Magda Cristiano, Rev. Francesco Terrusi. 

Amministrazione straordinaria - Azione revocatoria - Termine di prescrizione – Decorrenza dal momento di approvazione del programma di cessione dei beni aziendali - Fondamento.

Data di riferimento: 
18/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (46099/2023) – Procedimento di prevenzione ex D. Lgs. 159/2011: in sede di giudizio di verifica dei crediti il giudice può d'ufficio escluderli per prescrizione. Analogie e differenza rispetto all'accertamento fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. II pen., 15 novembre 2023, n. 46099 – Pres. Anna Petruzzellis, Rel. Sergio Di Paola.

Procedimento di prevenzione ex D. Lgs. 159/2011 – Procedura di accertamento dei crediti – Svolgimento con cadenze mutuate dalla legge fallimentare – Finalità - Giudizio con efficacia endofallmentare.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28880/2023) – La pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento e la sua trascrizione, sono inidonee ad interrompere il tempo per l'acquisto da parte di un terzo del diritto di proprietà di un bene per usucapione.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 18 ottobre 2023, n. 28880 – Pres. Mauro Mocci, Rel. Vincenzo Picaro.

Acquisto della proprietà di un bene per usucapione - Sentenza dichiarativa di fallimento e sua trascrizione – Inidoneità ad interrompere il possesso utile a tal fine - Fondamento.

Data di riferimento: 
18/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Fallibilità, in quanto da non considerarsi “in house”, di società a partecipazione pubblica in liquidazione: decorrenza del termine di prescrizione delle azioni promosse dal curatore.

Tribunale Ordinario di Napoli, Sez. Spec. in Materia d'Impresa, 05 ottobre 2023 – Pres. Rel. Caterina di Martino, Giud. Adriano Del Bene e Francesca Reale.

Data di riferimento: 
05/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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