concordato preventivo, Art. 70 - Omologazione del piano.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Piano del consumatore: necessità, nel caso in cui non sia prevista la liquidazione del bene su cui sussiste la causa di prelazione, che il creditore ipotecario sia soddisfatto entro un anno e per intero.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III civ., 01 giugno 2023 (data della pronuncia) – Giudice Elisabetta Bernardel.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Creditore ipotecario - Soddisfazione non integrale differita oltre l'anno – Previsione inammissibile – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brindisi – Piano del consumatore ex L. 3/2012: considerazioni in tema di” colpa grave”, requisito soggettivo che ne escluderebbe l'omologazione, e in tema di “limiti possibili di durata” della procedura.

Tribunale di Brindisi, Settore Esecuzioni Concorsuali, 18 marzo 2023 – Giudice Delegato Antonio Ivan Natali.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Requisito della meritevolezza – Presupposto richiesto perché risulti omologabile - Necessaria esclusione in particolare della “colpa grave”- Contegni a seguito dei quali si può considerare integrata.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Durata possibile – Insussistenza di limiti particolari.

Data di riferimento: 
18/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27843/2022) – Piano del consumatore, disciplina anteriore al D.L. 137/2020: requisito della meritevolezza. Possibile concorso in sede di riparto tra creditore privilegiato degradato e chirografari.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 settembre 2022, n. 27843 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Mauro  Di Marzio.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Disciplina anteriore all'entrata in vigore del D.L. n. 137 del 2020 – Giudice – Valutazione della meritevolezza del proponente – Onere di quello di fornire la prova del possesso di quel requisito.

Data di riferimento: 
22/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale: pronuncia di illegittimità parziale dell'art. 7, primo comma, terzo periodo, della L. 3/2012 e possibilità della falcidia del credito per IVA in sede di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Corte Costituzionale, 22 ottobre 2019 - Pres. Giorgio Lattanzi, Est. Augusto Barbera.

Sovraindebitamento - Concordato preventivo e accordo di composizione della crisi - Analogia delle procedure, tranne che per l'aspetto soggettivo - Soggetti fallibili e non - Art. 7, comma 1, terzo periodo, della L. 3/2012 - Parole "all'imposta di valore aggiunto" - Illegittimità costituzionale di tale norma relativamente a quell'inciso - Possibile falcidiabilità dei crediti per IVA anche in sede di accordi ex art. 10 L. 3/2012.

Data di riferimento: 
22/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]