bancarotta, Art. 223. - Fatti di bancarotta fraudolenta.

Corte di Cassazione (48198/2017) – Bancarotta semplice consistente nell’effettuazione di spese personali eccessive: ipotesi riferibile al solo imprenditore individuale fallito.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 19 ottobre 2017 n. 48198 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Luca Pistorelli.

Fallimento di società di capitali – Amministratore - Distacco di risorse societarie  - Utilizzo per fini personali – Ipotesi di distrazione – Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Derubricazione in bancarotta semplice ex art. 217, primo comma n. 1, L.F. – Esclusione.

Data di riferimento: 
19/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (48102/2017) – Concorso tra reati tributari ex D. L.vo 74/2000 e reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 18 ottobre 2017 n. 48102 – Pres. Paolo Antonio Bruno, Rel. Eduardo De Gregorio.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Reato di pericolo – Natura giuridica - Dolo generico –  Presupposto richiesto.

Omissione di versamenti - Accumulo di debiti verso l’Inps e l’Agenzia delle Entrate -  Condotta dolosa – Idoneità a causare il fallimento - Reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale – Configurabilità.

Data di riferimento: 
18/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (40890/2017) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: vantaggi compensativi che possono escludere la natura distrattiva di operazioni infra-gruppo dalla stessa poste in essere. Reato di auto riciclaggio.

Corte di Cassazione, Sez. II pen., 07 settembre 2017 n. 40890 – Pres. Giacomo Fumu, Rel. Antonio Prestipino.

Fallimento - Operazioni infra-gruppo poste in essere dalla fallita – Effetti  negativi per i creditori – Ipotesi di bancarotta fraudolenta – Vantaggi compensativi che escludono la natura distrattiva – Sussistenza - Onere della prova. Reato di autoriciclaggio.

Data di riferimento: 
07/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Non punibilità, in sede di concordato preventivo, del proponente per aver concordato con un creditore la concessione di vantaggi in cambio dell'espressione di una particolare modalità di voto.

Tribunale di Trento, 09 giugno 2017 – Giud. Giuseppe Serao.

Concordato preventivo -  Proponente – Imputazione di "mercato di voto – Assoluzione – Reato previsto nei confronti dei soli creditori.

Data di riferimento: 
09/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16206/17) – Bancarotta patrimoniale e vantaggio compensativo: onere probatorio gravante sull’amministratore di un società, appartenente ad un gruppo, volto ad escludere la natura distrattiva di un atto da lui compiuto.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 31 marzo 2017 n. 16206 - Pres. Paolo Antonio Bruno, Rel. Umberto Scotti.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Amministratore di una società facente parte di un gruppo –Comportamento distrattivo a vantaggio di una società collegata – Prova della non sussistenza – Vantaggio compensativo per la fallita – Pregiudizio per i creditori – Esclusione.

Data di riferimento: 
31/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13910/17) – Bancarotta distrattiva prefallimentare: condizione di punibilità rappresentata dalla sentenza dichiarativa del fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 22 marzo 2017 n. 13910 – Pres. Maurizio Fumo, Rel. Giuseppe De Marzo.

Bancarotta distrattiva pre-fallimentare - Sentenza dichiarativa di fallimento - Elemento costitutivo del reato – Esclusione - Mera condizione oggettiva di punibilità – Evento che incide sul decorso della prescrizione e sulla competenza – Indici qualificati di insolvenza - Azione penale- Esercizio possibile.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10033/17) – Ipotesi di bancarotta e non sindacabilità in sede penale della sentenza dichiarativa di fallimento. Requisiti di completezza degli elementi essenziali di un capo d’imputazione.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 01 marzo 2017 n. 10033 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Antonio Settembre. 

Bancarotta fraudolenta – Sentenza di fallimento – Errori commessi nel procedimento – Insindacabilità in sede penale – Rilevabilità solo in sede di reclamo.

Capo d’imputazione – Elementi essenziali - Completezza - Rinvio ad atti del fascicolo processuale – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
01/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8385/17) – Amministratore di fatto di società fallita, indagato per bancarotta: sottoposizione dello stesso a misure cautelari ex art. 274 c.p.p. anche qualora non ne venga dichiarato il fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 21 febbraio 2017 n. 8385 - Pres. Stefano Palla, Rel. Alfredo Guardiano.

Bancarotta – Provvedimenti cautelari nei confronti dell’indagato – Ordinanza del GIP – Conferma del tribunale – Ricorso per Cassazione – Presupposti di ammissibilità.

Bancarotta – Ipotesi di reato – Amministratore di fatto – Riconoscimento della qualifica – Criterio di prova – Giudice di merito - Valutazione di fatto – Motivazione valida – Insindacabilità in sede di legittimità.

Data di riferimento: 
21/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta patrimoniale: non necessaria sussistenza di un nesso di causalità tra dissesto e comportamento distrattivo. Possibile sospensione condizionale della pena anche in caso di precedente condanna.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 24 gennaio 2017 n. 3442 - Pres. Nappi, Rel. Pastorelli.

Amministratore di società fallita – Cessione di beni senza corrispettivo – Accusa di bancarotta patrimoniale –  Prova contraria -  Indicazione al curatore della sorte del corrispettivo – Onere dell’imputato.

Bancarotta patrimoniale – Configurazione dell’ipotesi di reato - Rapporto tra condotta dissipativa e dissesto – Nesso causale non necessario.

Data di riferimento: 
24/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: annullamento della condanna per bancarotta documentale di un amministratore, da tempo cessato dalla carica, in presenza di elementi probatori insufficienti e contrastanti.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 05 gennaio 2017 n. 537 - Pres. Bruno, Rel. Gorjan.

Fallimento – Socio amministratore anteriormente cessato dalla carica – Relazione del curatore  - Circostanze apprese dal liquidatore ma non accertate – Corte d’Appello -   Condanna per bancarotta -  Corte di Cassazione - Annullamento con rinvio - Presenza di elementi di fatto contrastanti – Necessità di una valutazione più adeguata.

Data di riferimento: 
05/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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