azione di responsabilità, Corte di Cassazione

Cassazione (5254/2023) – Per l’azione di responsabilità anche ai giudizi pendenti si applica per la liquidazione del danno il criterio dei c.d. netti patrimoniali ogni qualvolta non siano individuati elementi legittimanti l’uso di un diverso criterio.

Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2024, n. 5252, Pres. Di Marzio, Est. Terrusi

Azione di responsabilità ex art. 146 l.fall. nei confronti degli amministratori – Liquidazione del danno – Criterio dei netti patrimoniali di cui all’art. 378 CCII– Applicazione ai giudizi pendenti – Limiti.

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2350/2024) – Oneri probatori delle parti nell’azione di responsabilità verso l’organo sindacale.

Cass., Sez. 1, 24 gennaio 2024, n. 2350, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

Azione di responsabilita’ verso l'organo sindacale - Rispettivi oneri deduttivi e probatori - Individuazione. 

Data di riferimento: 
24/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33546/2023) – Legittimazione processuale del fallito in ipotesi di inerzia del curatore: in caso di esito favorevole del giudizio, l'utile risultato patrimoniale conseguito deve comunque andare a vantaggio della massa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 01 dicembre 2023, n. 33546 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Pasquale Gianniti.

Fallimento – Rapporti patrimoniali compresi nel fallimento – Azione giudiziale risarcitoria promossa nei confronti dello stimatore – Inerzia del curatore - Legittimazione suppletiva del fallito – Esito favorevole - Danno causato dall'ausiliario nell'esercizio della sua professione – Somma riconosciuta a titolo di risarcimento – Apporto patrimoniale che deve volgersi a vantaggio della massa.

Data di riferimento: 
01/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23659/2023) – La prescrizione dell'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori decorre, salvo che essi provino l'anteriore data di insorgenza dell'insufficienza patrimoniale, dalla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 agosto 2023, n. 23659 – Pres. Angelina Maria Perrino, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento - Azione di responsabilità ex art. 146 L.F. – Proposizione dal parte del curatore -  Dies a quo di inizio della prescrizione – Coincidenza con la data di dichiarazione del fallimento – Presunzione “iuris tantum” - Prova contraria gravante sugli amministratori.

Data di riferimento: 
03/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7273/2023) –Commissario liquidatore di una compagnia di assicurazione in l.c.a., azione di responsabilità ed autorizzazione dell'ISVAP.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 marzo 2023, n. 7273 – Pres. Adelaide Amendola, Rel. Loredana Nazzicone.

Compagnia di assicurazioni in liquidazione coatta amministrativa – Commissario liquidatore – Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori – Autorizzazione da parte dell'autorità che vigila sulla liquidazione– Presupposto richiesto per l'esercizio di tale azione – Isvap – Rilascio motivato mediante richiamo ad una precedente valutazione – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
13/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6893/2023) – Gli amministratori di una S.r.l. sono responsabili nei confronti dei creditori per gli atti, non meramente conservativi, posti in essere successivamente al verificarsi della causa di scioglimento della società.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 marzo 2023, n. 6893 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Marco Vannucci.

Società a responsabilità limitata – Verificarsi di una evento comportante scioglimento - Amministratori - Compimento di atti non conservativi del patrimonio – Risarcibilità del danno arrecato ai creditori sociali- Fondamento.

Data di riferimento: 
08/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2172/2023) – Azione di responsabilità: gli amministratori di una società di capitali sono chiamati a rispondere, quale atto di mala gestio, dell'acquisto di un ramo d'azienda gravemente indebitato e dissestato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 gennaio 2023, n. 2172 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento di società di capitali – Amministratori – Azione di responsabilità -  Insindacabilità del merito delle loro scelte di gestione – Limiti -  Acquisto di un ramo d’azienda gravemente indebitato e dissestato – Mancata valutazione del rischio connesso – Atto di mala gestio – Riconoscibilità come tale di quella iniziativa.

Data di riferimento: 
24/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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