chiusura, Art. 26. - Reclamo contro i decreti del giudice delegato e del tribunale.

Corte di Cassazione (80/2024) – Domanda di indennizzo per irragionevole durata della procedura fallimentare: decorrenza del termine di decadenza. Inapplicabilità della diminuzione dell'importo ex art. 2 bis, comma 1 bis. L. 89/2001.

Corte di Cassazione, Sez. II Lavoro, 03 gennaio 2024, n. 80 – Pres. Rel. Felice Manna.

Procedura fallimentare - Inizio ante D. Lgs. 5/2006 e 169/2007 – Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 - Termine semestrale di decadenza – Mancata comunicazione del decreto di chiusura – Decorrenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Rigetto di domanda tardiva di ammissione al passivo senza fissazione d'udienza e proposizione del reclamo ex art. 26 L.F.: possibile conversione di quella impugnazione in opposizione allo stato passivo.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., proced. concorsuali e dell'esecuz. forzata, 26 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Angela Randazzo, Giud. Giovanni Panzeri.

Domanda tardiva di ammissione al passivo - Rigetto senza fissazione dell'udienza – Impugnazione mediante reclamo ex art. 26 L.F. - Inammissibilità – Possibile conversione in opposizione allo stato passivo – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Appello di Bologna – Nella vigenza della legge fallimentare il debitore può beneficiare dell'esdebitazione solo a seguito della chiusura della procedura prevista da quella normativa.

Corte di Appello di Bologna, Sez. III civ., 27 gennaio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Anna De Cristofaro, Cons. Luciano Varotti e Andrea Lama.

Debitore – Istanza di esdebitazione – Richiesta formulata con riferimento ad una procedura svolta nella vigenza della legge fallimentare – Chiusura della stessa – Presupposto necessario – Nuova disciplina introdotta dal codice della crisi e dell'insolvenza – Inapplicabilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Esdebitazione: circostanze da prendersi in considerazione al fine di stabilire se sia decorso o meno il termine di un anno dalla chiusura del fallimento previsto perché il debitore possa richiedere quel beneficio.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 15 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Caterina Macchi, Rel. Sergio Rossetti, Giud. Luca Giani.

Esdebitazione – Istanza del debitore di concessione di quel beneficio - Termine annuale dalla chiusura del fallimento – Verifica dell'avvenuto rispetto – Circostanze da prendersi in considerazione.

Data di riferimento: 
15/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Il fatto che il curatore abbia, col consenso dei creditori, rinunciato ad apprendere alcuni beni immobili non è d'ostacolo alla concessione al fallito del beneficio dell'esdebitazione.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 26 ottobre 2021 – Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Gabriella Zanon, Cons. Federico Bressan.

Fallimento – Curatore - Avvenuta derelizione di alcuni beni immobili – Chiusura della procedura – Concedibilità al fallito del beneficio dell'esdebitazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Operatività del principio di consecuzione anche tra fallimento e liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012 e possibile riconoscimento della prededuzione ai crediti sorti in occasione e in funzione della prima procedura.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. XIV civ. - Fallimentare, 19 aprile 2021 (data della pronuncia).

Principio di consecuzione tra  procedure concorsuali – Operatività anche tra fallimento e procedure ex L. 3/2012 – Fondamento.

Consecuzione tra fallimento e liquidazione dei beni – Crediti sorti in occasione e in funzione della prima procedura – Prededucibilità.

Data di riferimento: 
19/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31659/2019) – Fallimento: necessità per il creditore pretermesso in sede di riparto di fare ricorso, per far valere le sue ragioni, agli strumenti processuali previsti dalla legge fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 dicembre 2019, n. 31659 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento- Piano di riparto - Creditori pretermessi - Difesa dei propri diritti - Proposizione di reclami - Necessità - Definizione della procedura -  Tutela mediante ricorso successivo a separati giudizi  - Azioni di arricchimento o di ripetizione di indebito - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22273/2017) – Concordato preventivo e risoluzione per inadempimento: decorrenza del termine per proporre ricorso e inapplicabilità della sospensione feriale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 settembre 2017 n. 22273 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Omologazione - Inadempimento di non scarsa importanza – Ricorso per la  risoluzione del procedimento – Proposizione -  Termine di decadenza di un anno – Decorrenza.

Data di riferimento: 
25/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]