chiusura

Corte di Cassazione (15171/2021) – Presupposto del venir meno della legittimazione del curatore fallimentare per effetto della sopravvenuta chiusura del fallimento in virtù dell'omologazione del concordato fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2021, n. 15171 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Domanda di restituzione di beni – Giudice Delegato – Rigetto – Giudizio di opposizione – Domanda di concordato fallimentare – Omologazione – Evento dichiarato in udienza - Legittimazione del curatore – Venir meno da quel momento.

Data di riferimento: 
31/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione (12559/2021) – La chiusura dell'amministrazione straordinaria ex L. 95/1979 determina, ai sensi degli art. 55 e 120 L.F., “il libero esercizio delle azioni verso il debitore per la parte non soddisfatta dei crediti per capitale e interessi".

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2021, n. 12559 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Dichiarazione di fallimento - Interessi sui crediti chirografari – Sospensione - Effetto valido solo all'interno del concorso - Continuo maturarsi – Chiusura della procedura – Richiesta di pagamento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
12/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona –Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: considerazioni in tema di procedura familiare, di provvedimento inibitorio emesso dal giudice e di cessazione delle ritenute sullo stipendio conseguenti a pignoramento presso terzi.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 12 maggio 2021 (data della pronuncia).

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Membri di una stessa famiglia anche non coabitanti – Proposizione di una domanda di accesso unitaria – Ammissibilità – Presupposto -  Giudice competente all'apertura.

Data di riferimento: 
12/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Campobasso – Giudizio volto all'annullamento di un concordato preventivo: considerazioni in tema di evocazione del garante, legittimazione del commissario giudiziale, ipotesi possibili e conseguente dichiarazione di fallimento.

Tribunale di Campobasso, 28 aprile 2021 – Pres. Laura Scarlatelli, Rel, Rosa Napolitano, Giudice Claudia Carissimi.

Concordato preventivo – Omologazione – Giudizio volto all'annullamento – Evocazione del  garante – Presupposto necessario –  Possibile chiamata in causa anche iussu iudicis.

Concordato preventivo – Omologazione – Giudizio volto all'annullamento – Commissario giudiziale – Legittimazione attiva – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Operatività del principio di consecuzione anche tra fallimento e liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012 e possibile riconoscimento della prededuzione ai crediti sorti in occasione e in funzione della prima procedura.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. XIV civ. - Fallimentare, 19 aprile 2021 (data della pronuncia).

Principio di consecuzione tra  procedure concorsuali – Operatività anche tra fallimento e procedure ex L. 3/2012 – Fondamento.

Consecuzione tra fallimento e liquidazione dei beni – Crediti sorti in occasione e in funzione della prima procedura – Prededucibilità.

Data di riferimento: 
19/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8996/2021) – Rinuncia ad una domanda di concordato preventivo ad ammissione non ancora avvenuta e successiva dichiarazione di fallimento: disciplina da applicarsi in tema di inefficacia di precedenti ipoteche giudiziali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8996 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Concordato preventivo – Rinuncia alla domanda ad ammissione non ancora avvenuta –  Successiva dichiarazione di fallimento – Ipoteche giudiziali  - Pubblicazione del ricorso - Iscrizione nei novanta giorni precedenti –  Inefficacia nei confronti dei creditori  anteriori – Inapplicabilità dell'art. 168, terzo comma, L.F. - Consecuzione tra procedure - Eventuale revocabilità.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Procedura fallimentare considerata di durata eccessiva: ragioni per cui può risultare ingiustificata la richiesta di un creditore di riconoscimento di un indennizzo ex L. 89/2001.

Corte d'Appello di Brescia,  Sez. II civ., 29 marzo 2021 – Pres. Rel. Manuela Cantù, cons. Fedele Daniele, cons. Cannella Lucia.

Procedura fallimentare – Considerazione come di durata irragionevole – Creditore chirografario – Danno non patrimoniale subito – Richiesta di indennizzo ex L. 89/2001 – Motivi che ne giustificano il rigetto.

Data di riferimento: 
29/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Art. 117, terzo comma, L.F., versione ante novella 2006 : riconoscibilità alla creditrice, già irreperibile, entro i dieci anni dalla chiusura del fallimento, delle somme assegnatele in sede di riparto finale.

Tribunale di Milano, 08 dicembre 2020 – Pres. Irene Lupo,  Rel. Carmelo Barbieri, Giud. Vincenza Agnese.

Fallimento -  Riparto finale - Creditore già irreperibile – Somme depositate ai sensi dell'art. 117, terzo comma, L.F. - Versione anteriore alla riforma del 2006  - Istanza di svincolo delle somme a suo tempo assegnategli – Domanda presentata entro i dieci anni dalla chiusura del fallimento – Accoglibilità.

Data di riferimento: 
08/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23513/2020) – Ammissione al passivo di un credito erariale e notifica da parte dell'Amministrazione finanziaria, a fallimento chiuso, della cartella di pagamento al socio illimitatamente responsabile.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 27 ottobre 2020, n. 23513 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di ammissione di credito tributario -  Iscrizione a ruolo o notificazione della cartella di pagamento - Presupposti  indispensabili – Esclusione -  Utilizzo possibile di altri strumenti probatori.

Data di riferimento: 
27/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20508/2020) – Ragionevole durata delle procedure fallimentari: criteri per riconoscere un’equa riparazione al creditore nel caso di durata superiore a quella fissata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 29 settembre 2020, n. 20508 – Pres. Sergio Gorjan, Rel. Luigi   Abete.

Procedura fallimentare – Durata  ragionevole - Pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo - Criterio cui fare riferimento per stabilirla – Durata eccedente – Diritto del creditore a un'equa riparazione.

Procedura fallimentare – Durata eccessiva -  Equa riparazione – Misura da riconoscersi al creditore – Euro 500,00 per ogni anno di ritardo.

Data di riferimento: 
29/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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