Interruzione del processo, Art. 43. - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (272/2021) – Il fallimento del debitore non comporta l'improcedibilità del giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo, ma va escluso possa dar luogo ad un accertamento definitivo circa l'an ed il quantum del debito del terzo.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 gennaio 2021, n. 272 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Augusto Tatangelo.

Espropriazione di crediti presso terzi - Fallimento del debitore sopravvenuto nel corso del giudizio - Improcedibilità ex art. 51 l. fall. - Esclusione – An e quantum del debito del terzo nei confronti dell'esecutato – Giudice - Accertamento endoesecutivo –Inidoneità  a dar luogo alla formazione di un giudicato - Fondamento.

Data di riferimento: 
12/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22047/2020) - Interruzione di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per intervenuto fallimento dell'opponente: diritto e onere di questi alla riassunzione di quel giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 ottobre 2020, n. 22047 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore opponente – Inopponibilità alla massa di quel decreto - Interruzione del giudizio – Riassunzione da parte del fallito – Ammissibilità – Interesse a che tale decreto non diventi definitivo – Rischio -  Utilizzabilità nei suoi confronti a procedura fallimentare conclusa .

Data di riferimento: 
13/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21961/2020) – Momento da cui decorre il termine per la riassunzione di un processo in caso di fallimento di una delle parti: questione rimessa al Primo Presidente per l'eventuale deferimento alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 ottobre 2020, n. 21961 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento della parte costituita – Interruzione automatica del processo ex art. 43 L. Fall. - Termine per la riassunzione per la controparte - Decorrenza - Questione di massima di particolare importanza – Giurisprudenza non uniforme – Rimessione al Primo Presidente – Eventuale deferimento della problematica alle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
12/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13862/2020) – Fallimento: subentro del curatore nell'azione revocatoria ordinaria intentata da un creditore con riferimento ad un atto di disposizione posto in essere dal debitore, poi fallito nel corso del giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 06 luglio 2020, n. 13862 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Gabriele Positano.

Azione revocatoria ordinaria – Esperimento da parte di un creditore - Fallimento del debitore sopravvenuto nel corso del giudizio - - Subentro del curatore nell'azione – Legittimazione del creditore originario – Venir meno – Inerzia degli organi della procedura - Legittimazione da riconoscergli solo in quel caso.

Data di riferimento: 
06/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12890/2020) – Fallimento di una delle parti del processo ed interruzione di diritto dello stesso: comunicazione fatta via PEC dal curatore e decorrenza del termine per la riassunzione.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 26 giugno 2020, n. 12890 – Pres. Uliana Armano, Rel. Emilio Iannello.

Processo in corso – Intervenuto fallimento di una delle parti - Interruzione di diritto - Comunicazione del curatore alle altre parti interessate a mezzo p.e.c. - Idoneità ai fini della decorrenza del termine per la riassunzione - Requisiti necessari.

 

Data di riferimento: 
26/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10820/2020) – Espropriazione presso terzi di crediti di debitore successivamente dichiarato fallito ed effetti che ne conseguono. Firma delle sentenze in costanza dell’emergenza da Covid-19.

Corte di Cassazione, Sez. III, 05 giugno 2020, n. 10820 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Marco Rossetti.

Pignoramento presso terzi - Ordinanza di assegnazione ex art 533 c.p.c. – Pronuncia - Successiva dichiarazione di fallimento dell’esecutato – Effetti che ne conseguono - Caducazione dell'ordinanza di assegnazione – Giudizio di opposizione agli atti esecutivi proposto dal terzo pignorato - Cessazione della materia del contendere – Esclusione.

 

Data di riferimento: 
05/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8123/2020) – In caso di cumulo di cause scindibili il fallimento della parte di una di queste non spiega effetto nei confronti delle altre onde il processo prosegue per la parte che le riguarda.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 23 aprile 2020, n. 8123 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Francesca Fiecconi.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Procedimento instaurato dal debitore ingiunto e dai suoi fideiussori – Cause da considerarsi scindibili – Deduzioni difformi - Fallimento del debitore principale – Interruzione del processo solo nei suoi confronti – Prosecuzione nei confronti dei litisconsorti – Non necessità della riassunzione da parte di questi.

Data di riferimento: 
23/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6196/2020) – Intervenuto fallimento del debitore ingiunto opponente, improcedibilità della domanda e non necessarietà dell’integrazione del contradditorio nei confronti della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 marzo 2020, n. 6196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Marulli.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore ingiunto, opponente - Improcedibilità della domanda – Non necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti della curatela – Accertamento del credito -Verifica del passivo – Modalità cui il creditore deve attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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