consecuzione procedure, Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione – Sezioni Unite (4696/2022) – Concordato preventivo omologato: il debitore che nella fase esecutiva si dimostri inadempiente può essere dichiarato fallito a prescindere dalla risoluzione del concordato minore.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 14 febbraio 2022, n. 4696 – Primo Pres. Pietro Curzio, Rel. Giacomo Maria Stalla.

Concordato preventivo omologato - Accesso del debitore alla fase puramente esecutiva – Insolvenza nel pagamento dei debiti concordatari – Riscontro evidente – Possibile dichiarazione di fallimento – Necessità della preventiva risoluzione della procedura minore – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Possibile dichiarazione di fallimento, anche su iniziativa del debitore, in fase di esecuzione di un concordato preventivo omologato, non risolto né annullato.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 10 gennaio 2017 - Pres. Rel. Fabbro.

Dichiarazione di Fallimento – Istanza del debitore – Inadempimento di un concordato preventivo – Mancata risoluzione e mancato annullamento – Possibilità riconosciuta.

Data di riferimento: 
10/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Trieste – Dichiarazione di fallimento ed esclusione della pregiudizialità delle procedure alternative proposte, laddove esaurite: accertamento dell’insolvenza.

 

Corte d'Appello di Trieste, Sezione feriale, 11 agosto 2016 (Sentenza) - Pres. Da Rin, Rel. Colarieti.

 

Concordato con riserva – Istanza di ammissione – Opzione alternativa – Accordo di ristrutturazione del debito – Scioglimento della riserva – Chiusura della domanda prenotativa – Necessità di integrare un requisito dell’accordo – Richiesta di rinvio ex art. 162 L.F. – Inaccoglibilità

Data di riferimento: 
11/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Risoluzione del concordato e dichiarazione d’ufficio del fallimento: questione di costituzionalità del combinato disposto degli artt. 137 e 186 L.F.

Tribunale di Reggio Emilia 28 ottobre 2015 - Pres. Savastano - Est. Varotti.

Fallimento - Pronuncia d’ufficio - Suprema corte di cassazione – Esclusione - Articoli 137 e 186 L.F. - Risoluzione del concordato e dichiarazione del fallimento – Domanda da parte dei creditori  - Mancanza – Inadempimento di non scarsa importanza -  Possibilità di una dichiarazione d’ufficio - Questione di costituzionalità.

Data di riferimento: 
28/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Risoluzione del concordato preventivo e dichiarazione di fallimento d’ufficio a seguito del D.Lgs. 5/2006 e del decreto correttivo 169/2007.

 

Cassazione Civile, Sezioni Unite, 15 maggio 2015, n. 9934 – Primo Pres. f.f. L.A. Rovelli, Pres. Sezione M.G. Luccioli e R. Rordorf, Rel. S. Di Amato

 

Concordato preventivo – Risoluzione – D.Lgs. 5/2006 – Ultrattività – Disciplina transitoria - Art. 186 L.F. – Fallimento d’ufficio – Abrogazione implicita.

 

Concordato preventivo – Risoluzione – D.Lgs. 169/2007 – Art. 186 L.F. – Fallimento d’ufficio – Abrogazione – Valore ricognitivo – D.Lgs. 5/2006.

 

Data di riferimento: 
15/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]