prededuzione

Tribunale di Verona – Apertura di una procedura concorsuale nei confronti dell’appaltatore-subappaltante di opere pubbliche: necessità che i subappaltatori vengano tutelati, ma soddisfatti nel rispetto della par condicio creditorum.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II civ., 18 maggio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Monica Attanasio.

Concordato preventivo – Apertura della procedura nei confronto dell'appaltatore di opere pubbliche – Norme poste a tutela dei subappaltatori – Diritto al pagamento diretto ex art.  105, comma 13, del D.l.gs. n. 50/2016 – Esclusione – Necessario rispetto della par condicio creditorum e delle norme vigenti per le procedure concorsuali.

Data di riferimento: 
18/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Consecuzione tra procedure: il soggetto il cui credito sia stato riconosciuto prededucibile nel corso del concordato preventivo ha diritto che gli venga riconosciuto in sede fallimentare senza che debba insinuarsi al passivo.

Tribunale di Trento, 10 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Francesca Bortolotti, Giud. Massimo Morandini.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Soggetto che ha finanziato il debitore al fine dell'ammissione alla procedura minore – Prededucibilità del suo credito – Diritto al rimborso in sede fallimentare – Assenza di contestazioni – Riconoscimento - Necessità del ricorso all'insinuazione al passivo – Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14181/2022) – Consecuzione tra procedure e crediti dei professionisti: prededucibilità estesa all'IVA e al CPA. La liquidazione dei compensi dell’avvocato e del commercialista.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05  maggio, 2022, n. 14181 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Roberto Amatore.

Consecuzione tra procedure - Concordato preventivo sfociato nel fallimento - Credito del professionista - Attività svolta ai fini dell'ammissione e nel corso della procedura minore – Sede di fallimento - Liquidazione del compenso in prededuzione- Estensione a IVA e CPA – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento: il credito della P.A. per costi sostenuti per la bonifica di terreni inquinati è prededucibile solo se la massa fallimentare ne ha tratto vantaggio.

Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare, 27 aprile 2022 – Pres. Alida Paluchowski, Rel. Guendalina Pascale, Giud. Francesco Pipicelli.

Fallimento – Stato passivo e opposizione – Credito della P.A. per costi di bonifica – Prededuzione – Intervento che avvantaggia la massa - Presupposto necessario,

Data di riferimento: 
27/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: le spese generali, rappresentate dal compenso spettante all'OCC e all'advisor legale, sono antergate anche al credito ipotecario anteriormente sorto.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 11 aprile 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Luca Giani.

Sovraindebitamento - Procedura di liquidazione di beni – Compenso spettante all'OCC e all'advisor legale – Spese generali da porsi in quota anche a carico del creditore ipotecario.

Data di riferimento: 
11/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona: in sede di riparto dalle somme ottenute con il realizzo dei beni gravati da ipoteca, pegno o privilegio speciale va dedotta, prima della loro distribuzione, anche una quota proporzionale delle spese generali.

Tribunale Ordinario di Ancona, Sez. II civ., 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Maria Letizia Mantovani.

Fallimento – Beni  gravati da ipoteca, pegno o privilegio speciale – Riparto delle somme ricavate dalla loro vendita – Deduzione delle spese specifiche incontrate e di una quota proporzionale di quelle generali – Crediti prededucibili dei professionisti -- Importi da ricomprendersi.

Data di riferimento: 
09/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Esecuzione forzata intrapresa o proseguita dal creditore fondiario in pendenza del fallimento del debitore: quantificazione del compenso spettante al curatore in caso di suo intervento.

Tribunale di Torre Annunziata, Ufficio Esec. Immobiliari, 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice dell'Esecuzione Emanuela Musi.

Fallimento – Creditore fondiario – Inizio o prosecuzione di un'esecuzione forzata – Ammissibilità - Intervento in causa del curatore – Vendita del bene ipotecato – Giudice dell'esecuzione – Criterio cui deve attenersi in sede di riparto del ricavato –  Compenso del curatore in particolare – Necessaria conformazione ai provvedimenti assunti dagli organi fallimentari.

Data di riferimento: 
09/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5049/2022) – Revoca del pagamento eseguito dal debitore poi fallito in favore del creditore pignoratizio e diritto di questi di insinuare al passivo il suo credito con il medesimo privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 06 febbraio 2022, n. 5049 – Primo Pres. Pietro Curzio, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Periodo sospetto - Pagamento eseguito dal debitore poi fallito al creditore pignoratizio - Precedente vendita del bene pignorato – Utilizzo del ricavato - Azione revocatoria ex art. 67, secondo comma, l. fall. - Curatore – Esperimento possibile.

Data di riferimento: 
06/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2899/2022) – Amministrazione straordinaria e richiesta di ammissione al passivo in prededuzione dopo il deposito del progetto di stato passivo ma prima dell'udienza di verifica.

Cass., Sez. 1, 31 gennaio 2022, n. 2899, Pres. Bisogni, Est. Vella

Amministrazione straordinaria - Deposito dello stato passivo – Successiva richiesta della prededucibilità del credito già insinuato - “Emendatio libelli” - Configurabilità - Presupposti.

Data di riferimento: 
31/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Concordato preventivo: in sede di riparto il fideiussore che, ad omologazione avvenuta, ha soddisfatto parzialmente il creditore garantito non può essere pagato in regresso prima che quello non risulti soddisfatto totalmente.

Tribunale Ordinario di Ravenna, 24 gennaio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Mariapia Parisi, Rel. Paolo Gilotta, Giud. Alessia Vicini.

Concordato preventivo – Omologazione – Fideiussore del debitore – Avvenuta escussione della garanzia – Pagamento parziale del creditore garantito – Sede di riparto - Esercizio del regresso da parte del garante - Precedenza nel pagamento - Esclusione – Diritto di essere pagato solo ad integrale soddisfacimento del garantito avvenuta.

Data di riferimento: 
24/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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