Corte d'Appello di Brescia, Art. 31-bis. - Comunicazioni del curatore

Corte d'Appello di Brescia – Ipotesi di inammissibilità della domanda di equa riparazione ex legge Pinto proposta da alcuni creditori in ragione della eccessiva durata della procedura fallimentare.

Corte d'Appello di Brescia, Sez. II civ., 02 dicembre 2019 - Pres. Daniela Fedele, Cons. Rel. Marco Benatti, Cons. Dora Bonifacio. 

Procedura fallimentare iniziata ante L. 221/2012 -  Decreto di chiusura - Avvenuto deposito in cancelleria  - Creditori che hanno omesso di comunicare il loro indirizzo PEC - Domanda di equa riparazione - Legge Pinto -  Istanza tardiva - Inammissibilità della richiesta.

Data di riferimento: 
02/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]