Corte di Cassazione, concordato preventivo

Corte di Cassazione (37047/2023) – Devono ritenersi vincolanti le promesse di pagamento e/o le ricognizioni di debito fatte dal liquidatore al legale della procedura nella fase esecutiva di un concordato preventivo con cessione dei beni omologato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2022, n. 37047 – Pres. Massimo Ferro, rel. Eduardo Campese.

Concordato preventivo con liquidazione dei beni – Omologazione – Controversia concernente beni o crediti ceduti alla procedura – Legittimazione attiva e passiva del liquidatore nominato - Incarico di assistenza in causa conferito ad un legale nell'interesse di creditori – Esito satisfattivo della controversia - Carattere vincolante della promessa di pagamento (ricognizione di debito) fatta dal liquidatore.

Data di riferimento: 
19/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36465/2022) –Non può considerarsi prededucibile il credito spettante a titolo di compenso al liquidatore di una società che abbia depositato per conto della stessa, poi dichiarata fallita, istanza di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 dicembre 2022, n. 36465 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Angelina-Maria Perrino

Società in liquidazione – Domanda di concordato preventivo – Proposizione per suo conto da parte del liquidatore – Consecuzione procedure - Dichiarazione di fallimento della stessa – Liquidatore – Istanza di riconoscimento del compenso in prededuzione – Inaccoglibilità – Ammissione di quel credito in chirografo – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35959/2022) – Concordato preventivo con riserva: conseguenze della scadenza del termine per la presentazione della proposta, del piano, e della documentazione di cui ai commi 2 e 3 dell'art, 161, sesto comma, L.F.

Cass., Sez. 1, 7 dicembre 2022, n. 35959, Pres. Cristiano, Est. Amatore

CONCORDATO PREVENTIVO - Concordato cd. "con riserva" - Termine ex art. 161, comma 6, L. fall. - Scadenza - Conseguenze - Prorogabilità - Necessità di giustificati motivi - Sindacato di legittimità - Limiti.

Data di riferimento: 
07/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35960/2022) – Sospensione della prescrizione dei crediti anteriori in sede di concordato preventivo e mancato decorso della stessa ad omologazione avvenuta. Interruzione della prescrizione in ambito fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2022, n. 35960 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Concordato preventivo – Omologazione definitiva – Crediti anteriori - Temporanea inesigibilità – Prescrizione degli stessi – Mancato decorso fino a completamento della fase esecutiva.

Data di riferimento: 
07/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35715/2022) - L'apertura di una procedura di concordato preventivo non è ostativa né all'accertamento di crediti tributari pregressi, né all'irrogazione di sanzioni pecuniarie ed accessori.

Cass., Sez. 5, 5 dicembre 2022, n. 35715, Pres. Luciotti, Est. Penta

CONCORDATO PREVENTIVO - Apertura di concordato preventivo - Rilevanza rispetto all’accertamento tributario mediante iscrizione a ruolo, all’emissione di cartella e alla irrogazione di sanzioni e accessori maturati fino all’apertura della procedura concorsuale - Esclusione - Ragioni.

Data di riferimento: 
05/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31560/2022) – Procedure concorsuali: l'ammissione al passivo di crediti tributari da parte dell'agente della riscossione richiede la produzione della cartella di pagamento, non essendo sufficiente quella dell'estratto di ruolo.

Corte di Cassazione, Sez. Tributaria Civile, 25 ottobre 2022, n. 31560 – Pres. Domenico Chindemi, Rel. Milena Balsamo.

Concordato preventivo – Notificazione della cartella esattoriale – Atto impositivo da considerarsi ammissibile – Fondamento - Possibilità dell'impugnazione da parte del fallito e del curatore - Art. 3 bis del D.L.146/2021 – Normativa sopravvenuta – Non impugnabilità del ruolo e dell'estratto di ruolo.

Data di riferimento: 
25/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27843/2022) – Piano del consumatore, disciplina anteriore al D.L. 137/2020: requisito della meritevolezza. Possibile concorso in sede di riparto tra creditore privilegiato degradato e chirografari.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 settembre 2022, n. 27843 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Mauro  Di Marzio.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Disciplina anteriore all'entrata in vigore del D.L. n. 137 del 2020 – Giudice – Valutazione della meritevolezza del proponente – Onere di quello di fornire la prova del possesso di quel requisito.

Data di riferimento: 
22/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26982/2022) – Concordato con cessione dei beni: limite della legittimazione processuale del commissario liquidatore.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 14 settembre 2022, n. 26982 – Pres. Mauro Mocci, Rel. Giuseppe Fortunato.

Concordato preventivo con cessione dei beni - Giudizio d'appello proposto da società in concordato – Limiti della possibilità di intervento da parte del commissario liquidatore – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26178/2022) – Consecuzione delle procedure e credito del professionista che ha assistito il debitore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2022, n. 26178 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Consecuzione fra una o più procedure di concordato e fallimento finale – Coincidente situazione di dissesto - Possibile riconoscimento della continuità delle procedure – Fenomeno generalissimo.

Data di riferimento: 
06/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26435/2022 – Perché risultino punibili ex art. 236, comma 2, n.1) L.F. le condotte di bancarotta poste in essere prima dell'ammissione di una società al concordato preventivo non è necessario che sia poi fallita.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 08 luglio 2022, n. 26435 – Pres. Carlo Zaza, Rel. Elisabetta Maria Morosini.

Concordato preventivo – Ammissione di una società a quella procedura - Amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori della stessa - Condotte di bancarotta poste in essere prima dell'ammissione – Punibilità ex art. 236, comma 2, n. 1), L. fall. - Successiva dichiarazione di fallimento – Presupposto necessario – Esclusione.

Data di riferimento: 
08/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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