Corte di Cassazione, Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (16415/2023) – Fallimento: la domanda di insinuazione al passivo produce l’interruzione della prescrizione dei crediti anteriori onde è possibile richiederne la restituzione al debitore una volta tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 09 giugno 2023, n. 16415 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Crediti anteriori – Insinuazione al passivo – Interruzione della prescrizione – Mancata soddisfazione – Chiusura della procedura - Esigibilità nei confronti del debitore tornato in bonis, non esdebitato.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16266/2023) – Fallimento del datore di lavoro e soggetto legittimato ad insinuarsi al passivo per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza complementare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 giugno 2023, n. 16266 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento del datore di lavoro – – Conferimento TFR al Fondo di previdenza complementare – Autonomia negoziale - Ipotesi costituente delegazione di pagamento o cessione di credito – Quote maturate e accantonate ma non versate – Insinuazione al passivo –Legittimazione del lavoratore nel primo caso e del Fondo nel secondo.

Data di riferimento: 
08/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16116/2023) – Fallimento del datore di lavoro: legittimazione ad insinuarsi al passivo, in presenza di una previdenza complementare, per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2023, n. 16116 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Previdenza complementare - Fallimento del datore di lavoro – Precedente mancato versamento al Fondo di previdenza delle quote di TFR maturate e accantonate – Insinuazione al passivo del credito che ne consegue –  Legittimazione attiva - Mezzo utilizzato dal lavoratore al fine dell'adesione al Fondo – Delegazione di pagamento o cessione di credito futuro – Necessità di accertarne la natura della specifica negoziazione.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16048/2023) – Fallimento del terzo pignorato: improseguibilità del giudizio volto all'accertamento della sua qualità di debitor debitoris proposto ai sensi degli artt. 548 e 549 c.p.c. ante L. 228/2012.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 07 giugno 2023, n. 16048 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Giovanni Fanticini.

Pignoramento presso terzi - Artt. 548 e 549 c.p.c. - Disciplina anteriore alle modifiche apportate dalla l. n. 228 del 2012 - Giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo - Sopravvenuto fallimento del terzo pignorato - Improseguibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13152/2023) – Ha natura privilegiata il credito restitutorio del beneficio pubblico concesso ad un'impresa poi fallita anche se il presupposto della revoca sia accertato dopo l'apertura della procedura concorsuale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2023, n. 13152 – Pres.  Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Finanziamento pubblico alle imprese – Intervento di sostegno – Erogazione anche in forma di concessione di garanzia - Dichiarazione di fallimento della beneficiaria – Insinuazione al passivo del credito restitutorio – Riconoscimento della sua natura privilegiata – Accertamento anteriore o posteriore all'apertura di quella procedura – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12567/2023) – La ricognizione di debito, laddove anteriore alla dichiarazione di fallimento del suo autore, è opponibile alla massa dei creditori ai fini dell'insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2023, n. 12567 – Pres- Magda Cristiano, Rel. Angelina Maria Perrino,

Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito attestato da  ricognizione di debito – Ammissibilità –  Fondamento - Anteriorità  rispetto al fallimento del suo autore – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
10/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12332/2023) – Fallimento del conduttore di immobile: non è prededucibile, in sede di accertamento del passivo, il credito risarcitorio, spettante al locatore, per danni arrecati al bene dal fallito, allorché in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2023, n. 12332 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Locazione di bene immobile - Fallimento del conduttore – Stato passivo – Danni arrecati a quel bene prima del fallimento – Locatore – Credito risarcitorio – Diritto all'ammissione al passivo in prededuzione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11928/2023) – Evizione parziale subita dall'aggiudicatario di un bene posto in vendita in sede fallimentare: modalità di riparazione del pregiudizio subito dallo stesso e dal terzo cui abbia venduto quel bene.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 maggio 2023, n. 11928 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Angela Maria Perrino.

Vendita di un bene in sede fallimentare – Successiva vendita di quel bene operata dall'aggiudicatario – Evizione subita dall'aggiudicatorio – Modalità di tutela dei soggetti pregiudicati - Insinuzione al passivo del credito risarcitorio da parte dell'aggiudicatorio – Ripetizione del prezzo pagato da parte dell'acquirente.

Data di riferimento: 
05/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11199/2023) – Fallimento: anche in assenza del ruolo la domanda di insinuazione al passivo di crediti fiscali può trovare accoglimento pur se basata su un diverso titolo purché non vi sia contestazione da parte del contribuente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 aprile 2023, n. 11199 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Marco Vannucci.   

Fallimento – Domanda di ammissione al passivo di crediti tributari – Ammissione -  Precedente iscrizione a ruolo del credito azionato e notifica della cartella di pagamento - Presupposti indispensabili – Esclusione – Ammissibilità di prova del credito basata su un titolo diverso.

Data di riferimento: 
28/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11021/2023) – L'azione volta all'accertamento di un credito nei confronti del fallimento proposta in un giudizio ordinario deve essere dichiarata d'ufficio, in ogni stato e grado, inammissibile o improcedibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 aprile 2023, n. 11021 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Fallimento – Azione di accertamento di un credito – Proposizione in sede di giudizio ordinario di cognizione – Inammissibilità o improcedibilità - Questione attinente al rito – Preclusione rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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